Mal'Aria 2024 sullo smog in Italia: le 18 città "fuorilegge"
Sebbene sia in lieve miglioramento, la situazione nelle grandi città italiane è ancora allarmante: a rivelarlo è il nuovo rapporto di Legambiente sull’inquinamento atmosferico, intitolato “Mal’Aria di città 2024”. L’indagine monitora i livelli delle polveri sottili e del biossido di azoto nei 98 capoluoghi di provincia d’Italia, tenendo conto del numero totale annuo dei giorni in cui le città sforano i limiti previsti per legge – che, per i PM10, sono 35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 mg/mc.
Nel 2023, sono state 18 le città “fuorilegge” secondo l’attuale normativa italiana, registrando così un netto miglioramento rispetto agli scorsi anni. In effetti, le città che avevano superato i limiti nel 2022 erano state 29, mentre nel 2021 erano state 31. Tuttavia, siamo ancora lontani da quelli che sono i nuovi target che l’UE sta per approvare e che dovranno essere raggiunti entro il 2023. Senza contare che siamo fuori anche dai valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Insomma, lo smog nelle città sta diminuendo lentamente, ma non è ancora abbastanza. Scopriamo quali sono i capoluoghi di provincia che nel 2023 sono andati “fuorilegge” per l’inquinamento atmosferico.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Bologna, il caso del monolocale di 6 mq affittato a 600 euro
-
Nuovo allarme sull'olio italiano: cosa sta succedendo
-
Italia, spesa militare per il 2025: maxi aumento, spunta la cifra
-
Benetton dice addio alla lussuosa Villa Minelli
-
Allarme zucche in Italia: cosa sta succedendo
-
Villa Adriana a Tivoli, scoperta "sorprendente" dopo 2 mila anni
-
Schiuma dal mare di Bellaria, è eutrofizzazione: cosa è successo
-
Gigantesca ragnatela a Parma: cos'è il Ballooning
-
Sardegna, a Cabras si cerca una città sepolta