Mal'Aria di città: le città più inquinate in Italia
Prosegue l’emergenza smog in Italia, un problema che resta cronico per il nostro Paese secondo l’annuale rapporto “Mal’aria” di Legambiente che valuta la situazione dell’inquinamento nelle città italiane.
Su 102 capoluoghi di provincia analizzati, nessuno è riuscito a rispettare tutti e tre i valori limite suggeriti dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. I valori sono: media annuale di 15 microgrammi per metro cubo di PM10; media annuale di 5 microgrammi per metro cubo di PM2.5; media annuale di 10 microgrammi per metro cubo di NO2.
Nel report di Legambiente sono stati analizzati e interpretati i dati del 2021 di 238 centraline per il monitoraggio dell’aria di 102 città capoluogo di provincia. Le centraline, definite di fondo o di traffico urbano, servono per rilevare le
concentrazioni dei principali inquinanti monitorati dalle autorità competenti.
In totale, sono 17 le città che hanno fatto superato del doppio i valori di polveri sottili. Il report di Legambiente “Mal’aria di città. Quanto manca alle città italiane per diventare clean cities” è stato realizzato nell’ambito della campagna Clean Cities: l’analisi consente di fare un bilancio sulla qualità dell’aria delle città italiane, confrontando i valori medi con i parametri suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nel quadro, complessivamente molto complesso e preoccupante secondo Legambiente, emerge che le città in grado di rispettare i valori dell’Oms per il PM10 sono state Caltanissetta, La Spezia, L’Aquila, Nuoro e Verbania. Nessuna città ha rispettato i valori di PM 2.5, mentre Agrigento, Enna, Grosseto, Ragusa e Trapani sono riuscite a restare entro i parametri dell’OMS di biossido di azoto.
Legambiente avverte che serve ridurre del 50-60% le concentrazioni degli inquinanti atmosferici, al fine di non incorrere nei prossimi anni nelle multe europee e per garantire ai cittadini città sempre più pulite dallo smog. Un obiettivo che va raggiunto con interventi strutturali messi in campo da governi nazionali e regionali e dai comuni sul fronte della mobilità sostenibile.
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