Il lusso della semplicità: apre a Milano il primo ristorante di Alessandro Borghese
Apre nel cuore della CityLife di Milano il ristorante della tv star. 50 coperti, panorama sull'orto e cucina a vista per il nuovo ristorante
“Il lusso della semplicità”, già nel nome il nuovo ristorante che il noto chef televisivo Alessandro Borghese aprirà nel cuore di Milano racconta i piatti e la filosofia culinaria che caratterizzerà il nuovo tempio dei sapori al primo piano del palazzo di Gio Ponti in viale Belisario 3.
«Nessuno apre un ristorante al primo piano – ha ricordato il simpatico chef figlio di Barbara Bouchet – succede soltanto a New York e adesso a Milano. Il mio intento è proprio quello di stupire e far assaggiare ai milanesi il miglior cacio e pepe della città».
Nei 700 metri quadri che ospiteranno il nuovo ristorante troverà posto anche la sede della Ab Normal – Eatertainment Company con gli uffici ma anche le sale dove Alessandro Borghese, volto noto della tv, insegna a cucinare o preparerà cene private ed eventi aziendali, ma c’è anche spazio per un bistrot dove assaggiare finger food, e stuzzichini fritti e crudi.
Sui tavoli nessuna tovaglia, l’ambiente richiama lo stile anni Venti, cucina a vista e panorama sull’orto dove si raccolgono alcuni ingredienti utilizzati poi per preparare i piatti raffinati serviti con sottofondo blues e jazz. Pochi i piatti proposti, ma tutti curati nei minimi dettagli: 5 antipasti, altrettanti primi che cambieranno poi nel corso del tempo. Le influenze saranno partenopee e laziali con quel tocco di originalità e simpatia che hanno reso Alessandro Borghese molto apprezzato dagli spettatori dei programmi di maggior successo che lo vedono protagonista, come “4 ristoranti”, “Kitchen Sound” e “Cuochi d’Italia” da lui ideato.
I piatti sono un tripudio di tradizione italiana: genovese, tortelli di pasta fresca, pasta e patate, costine di maiale. I prezzi? Attorno ai 70 euro per una cena alla carta, una cifra ritenuta adeguata da Alessandro Borghese per la zona del ristorante, il servizio e il locale.
Attenzione alle disdette, il nuovo ristorante prevede il servizio di prenotazione all’americana, da effettuare on line sul sito e con carta di credito. Ciò comporta che se dovessero esserci defezioni dell’ultimo minuto, come purtroppo spesso accade, la cifra non verrà rimborsata e si sarà costretti a pagare il costo della mancata cena. Una scelta obbligata per un locale che conta appena 50 coperti e che non può permettersi di avere tavolate vuote.
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