Grand Awards 2020: la cantina di Cracco tra le migliori in Italia
Il ristorante di Carlo Cracco si riconferma uno degli indirizzi più imperdibili al mondo per la lista dei vini, insieme ad altri cinque locali italiani
Nonostante l’emergenza Coronavirus abbia portato alla chiusura dei ristoranti, in Europa come in America e in Asia, Wine Spectator non manca l’appuntamento con i “Grand Award Winners 2020”.
Così, dopo la lista dei migliori vini estivi italiani sotto i 20 euro del New York Times, arriva l’elenco mondiale dei 100 indirizzi che meritano una visita per le loro liste dei vini, stilato dal magazine di riferimento dei wine lover d’Oltreoceano.
Scopriamo, quindi, che le migliori tavole e cantine del mondo sono state confermate in blocco dal 2019. A tenere alta la bandiera italiana ci sono sei ristoranti, a partire dal “Ristorante Cracco” di Carlo Cracco.
Lo scorso anno, il ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, dove Cracco si è improvvisato “buttadentro” in occasione della riapertura nella Fase 2, è stato il primo ad aver portato il riconoscimento internazionale nel capoluogo lombardo.
Merito di una cantina ben fornita che vanta più di duemila etichette e diecimila bottiglie, con una selezione di vini principalmente italiani e francesi che spazia dalla collezione completa delle annate del Sassicaia a 100 referenze di Domaine de la Romanée-Conti, uno dei vini più costosi al mondo.
C’è da aggiungere che la cantina del Ristorante Cracco non è mai stata ferma nemmeno durante l’emergenza che ha costretto alla chiusura anche i ristoranti famosi, grazie all’e-commerce che ha messo a disposizione dei clienti un vero e proprio tesoro enologico, ottenendo riscontri positivi sia dall’Italia che dalla Svizzera.
Tra i ristoranti italiani con le migliori liste dei vini, secondo Wine Spectator, arriva la conferma anche per la “Enoteca Pinchiorri” di Firenze, di Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, che si fregia del riconoscimento dal 1984.
Nell’olimpo dei ristoranti con la miglior offerta enologica al mondo, ritroviamo poi “La Pergola del Rome Cavalieri” di Heinz Beck, nella Capitale, con la sala e la cantina guidate da Marco Reitano, così come “La Ciau del Tornavento” di Treiso, nelle Langhe, dello chef stellato e patròn Maurilio Garola.
E ancora, la “Antica Bottega del Vino”, storica enoteca a Verona rilevata nel 2011 dalle Famiglie Storiche e capitanata da Luca Nicolis, e infine il ristorante “Il Poeta Contadino” ad Alberobello dello chef Leonardo Marco.
Ogni anno, Wine Spectator visita ciascun ristorante per studiare con attenzione la carta e la selezione dei vini, valutando anche l’abbinamento tra cibo e vino e il servizio di sala.
La lista dei premiati è divisa in 3 categorie: “The Award of Excellence”, riconoscimento assegnato nel 2020 a 2.289 ristoranti, il “Best of Award of Excellence”, che quest’anno va a 1.387 ristoranti, e il “Grand Award Winners” riservato al top delle tavole e delle cantine del mondo confermate in blocco dal 2019.
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