Flat Food, abbonamento mensile al ristorante: i due casi italiani
In provincia di Padova e a Ravenna i primi due ristoranti in Italia che propongono la tariffa mensile per mangiare e bere senza limiti
Pranzare e cenare al ristorante pagando un abbonamento mensile, proprio come si usa fare con Internet, la telefonia mobile o le principali piattaforme streaming. Si chiama “flat food” ed è la nuova frontiera dell’all you can eat, che permette di ordinare illimitatamente i piatti e le bevande del menù pagando una tariffa fissa mensile.
I primi in Italia a sperimentare la formula dell’abbonamento mensile sono stati i gestori del ristorante Weedoo, a Limena, in provincia di Padova, che proporranno il flat food per sei mesi, esclusivamente a cena.
Nel locale in via Stefano Breda 36/A, i clienti avranno la possibilità di gustare le pietanze incluse nell’offerta, tra cui il rinomato galletto alla brace, pagando una tariffa fissa mensile di 149 euro, indipendentemente dal numero di serate in cui l’ospite vorrà o potrà fruire del servizio.
L’abbonamento consente di ordinare un antipasto, un piatto principale, una bibita analcolica, due bevande alcoliche, un dolce e il caffè. Potrà essere acquistato solo dai maggiori di 16 anni ed è utilizzabile anche per il servizio take away, nel rispetto delle condizioni presenti nel regolamento consultabile sul sito del ristorante veneto. Gli ospiti del Weedoo potranno approfittare della tariffa flat food per 30 giorni consecutivi, con la possibilità di rinnovarla alla fine del mese.
A sperimentare la novità nel settore della ristorazione è anche il nuovo Gabarè (“vassoio” in romagnolo) che ha aperto i battenti a Ravenna il 27 gennaio scorso, distinguendosi come il primo ristorante del posto con formula “all inclusive”.
Ospitato in uno stabile in via Travaglini 14, sarà aperto tutti i giorni della settimana, proponendo un abbonamento mensile “open” pensato per diverse tipologie di cliente, con possibilità di ordinare tramite un’app e take away.
Il costo per il single è di 280 euro al mese, ed include colazione, pranzo e cena, mentre le famiglie possono usufruire del pacchetto 2 adulti e 2 bambini al prezzo di 400 euro. Per chi è interessato solo alla pausa pranzo, c’è invece la possibilità di spendere 140 euro al mese per 20 pasti.
Per quanto riguarda il menù, il Gabarè punta sulle ricette della tradizione, in particolare la pasta fatta in casa, proponendo a pranzo e cena tre primi e tre secondi, a base di carne, pesce o vegetariano, mentre per la colazione si potrà scegliere tra torte e dolci nostrani oppure optare per uova e bacon all’americana. Le bevande, invece, saranno disponibili nella formula “free refill”, con la possibilità di riempire il bicchiere tutte le volte che lo si desidera.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Chi sono i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro nominati da Mattarella
-
La cucina italiana non esiste: lo dice prof Barbero
-
Bologna, il caso del monolocale di 6 mq affittato a 600 euro
-
Allarme cozze in Italia: cosa sta succedendo
-
I migliori ospedali italiani nel 2024 secondo Agenas
-
I ristoranti più cari d'Italia, da Bottura a Cannavacciuolo
-
Nel mare di Gallipoli pescato un pesce scorpione: l'allarme
-
Parthenope di Paolo Sorrentino, la frase sui napoletani è un caso
-
I panettoni di Cannavacciuolo per il Natale 2024: novità e prezzi