Fiori di ghiaccio a Castelluccio: lo spettacolo mozzafiato
Castelluccio di Norcia regala anche in inverno uno spettacolo davvero mozzafiato grazie ai fiori di ghiaccio che si creano nelle giornate di nebbia
Castelluccio di Norcia, la ìlocalità celebre per la sua fioritura non smette di incantare. In queste giornate invernali non sono i paesaggi fioriti a conquistare ma particolari fiori di ghiaccio che si creano tramite la nebbia.
Castelluccio di Norcia, lo spettacolo dei fiori di ghiaccio
I Piani di Castelluccio sono un altopiano dell’Appennino centrale che sorge nel versante umbro dei Monti Sibillini nel territorio dei comuni di Norcia e Castelsantangelo sul Nera (MC). La zona è particolarmente famosa in estate dato che tra i mesi di maggio e luglio turisti non solo da tutta Italia ma da tutto il mondo giungono qui per ammirare la splendida fioritura. Anche inverno, però, questo splendido territorio regala uno spettacolo altrettanto mozzafiato grazie ai “fiori di ghiaccio”. Durante le giornate più fredde quando la nebbia scende sull’altopiano fa sì che si crei un meraviglioso spettacolo. La causa di questo è l’umidità che quando si ghiaccia si posa sulle piante somigliando a neve. Il fenomeno è particolarmente visibile durante le prime ore del giorno quando le temperature sono ancora molto basse e spesso anche sottozero. Il panorama che è possibile ammirare in queste giornate è davvero unico e le piante hanno talvolta le sembianze di piccole stalagmiti.
La fioritura di Castelluccio
Castelluccio è una frazione del comune di Norcia in Umbria che con i suoi 1450 metri d’altitudine è uno dei centri abitati più elevati dell’Appennino. La zona è celebre perché nei Piani di Castelluccio avvengono splendide fioriture considerate un vero e proprio spettacolo della natura. Tanto che la fioritura di Castelluccio, o fiorita di Castelluccio, richiama visitatori e turisti da tutto il mondo. La storia e la fama di questo territorio è in parte legata alla pianta della lenticchia. La lenticchia di Castelluccio è un prodotto IGP, ovvero ad Indicazione geografica protetta, che cresce nei territori di Castelluccio (una frazione di Norcia) e nelle aree marchigiane limitrofe che rientrano sempre nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La pianta della lenticchia è così piccola, fragile e delicata che richiede la presenza di alcuni fiori detti “infestanti” che la proteggono. Sono proprio questi fiori che crescono tutt’attorno alla lenticchia secondo i loro i tempi che fanno mutare di continuo i colori di questi terreni. Quando si guardano questi appezzamenti variopinti, infatti, è spesso possibile notare non solo vivaci colori ma anche piccoli fiori di colore bianco, questo è il fiore della lenticchia. Accanto alla fioritura dei campi coltivati in cui sono presenti piante di lenticchia e piante dette “infestanti” a Castelluccio si può ammirare anche la cosiddetta “fioritura spontanea”. Questa comprende diverse tipologie di piante come orchidee selvatiche, fiordalisi, papaveri, ranuncoli, violette, trifogli e molti altri. Solitamente non si può determinare con esattezza la data della fioritura dato che questa è un fenomeno del tutto naturale.
In linea di massima è possibile dire che si può ammirare in un periodo compreso tra metà maggio a luglio. La fioritura della lenticchia, ad esempio, è attesa i primi di giugno ma la data può cambiare in base al periodo di semina che viene programmata quando si scioglie la neve e le temperature si alzano un po’. Per quanto riguarda la fioritura spontanea, vale a dire delle piante non legate alla lenticchia, comunemente i primi fiori a sbocciare sono le corolle della senape selvatica e i papaveri che regalano panorami spettacolari di colore rosso e giallo. A questi seguono la camomilla bastarda (Anthemis arvensis), il leucantemo e il fiordaliso.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Parthenope di Paolo Sorrentino, la frase sui napoletani è un caso
-
Italia, spesa militare per il 2025: maxi aumento, spunta la cifra
-
I migliori 100 vini e vignaioli d'Italia: la guida 2024
-
I ristoranti più cari d'Italia, da Bottura a Cannavacciuolo
-
Nuovo allarme sull'olio italiano: cosa sta succedendo
-
Al Bano come Elon Musk: la frase sulla Puglia e Milano
-
Avetrana, la serie su Sarah Scazzi cambia titolo: quando esce
-
Caso Sangiuliano, la chiave d'oro di Pompei ce l'ha Boccia?
-
I panettoni più buoni per il Natale 2024 secondo Iginio Massari