Effetto Sinner per Milano-Cortina 2026: cosa sta succedendo
Dopo l'annuncio che Sinner sarà il capofila dei volontari per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 sono arrivate più di 46mila candidature
Effetto Sinner per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026: nel giro di due settimane, dopo l’annuncio che il tennista sarà il capofila dei volontari, sono arrivate più di 46.000 candidature.
Effetto Sinner per Milano-Cortina 2026
L’annuncio di Jannik Sinner come capofila dei volontari per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina ha portato a una pioggia di candidature: sono stati più di 46.000 a candidarsi per diventare volontari della grande manifestazione in programma nel 2026.
Fortissimo il richiamo del tennista numero uno al mondo, reduce dal successo ottenuto agli Us Open, il secondo slam dell’anno e della carriera dopo gli Australian Open per Sinner che grazie alle sue vittorie ha contribuito a rendere il tennis uno degli sport più seguiti dagli italiani.
Mentre gli organizzatori devono fare i conti con l’inaspettata pioggia di candidature come volontari, prosegue la marcia d’avvicinamento verso le Olimpiadi Invernali che torneranno in Italia a vent’anni di distanza dall’ultima volta, nel 2006, quando a ospitare i Giochi fu Torino.
A febbraio del 2025, tra il 14 e il 16, è in programma il primo test event che rappresenta una sorta di prova generale delle Olimpiadi: si tratta della Coppa del mondo dello short track, evento che servirà a testare il Forum di Assago, dove in estate sono stati eseguiti lavori da 2,5 milioni di euro per rifare l’impianto del ghiaccio.
La macchina organizzatrice precede spedita e a fare il punto della situazione ci ha pensato Andrea Varnier, Ceo della Fondazione Milano-Cortina 2026, che ha parlato del PalaItalia, l’arena in via di realizzazione a Santa Giulia dove si svolgeranno le gare di hockey maschile “I lavori stanno andando avanti molto bene – le parole di Varnier riportate da ‘Repubblica’ – è sorprendente l’accelerata. È una di quelle opere che vanno monitorate, e in questo momento i tempi sono rispettati”.
Varnier ha detto la sua anche riguardo la realizzazione del Villaggio Olimpico nell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, dopo la visita della delegazione avvenuta nei giorni scorsi: “Abbiamo fatto insieme una sorta di valutazione di quello che abbiamo visto a Parigi e quanto questo può essere utile sulle nostre scelte. La visita al villaggio è stata molto utile anche per noi, una bella iniezione di positività, perché comunque i lavori sono molto, molto avanti. Manca solo l’arredo”.
Olimpiadi Invernali: le location
I XXV Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina andranno in scena dal 6 al 22 febbraio 2026: insieme alle due città designate per ospitare la manifestazione in forma congiunta, prima volta assoluta nella storia delle Olimpiadi, le attività sportive andranno in scena anche a Rho, Assago, Bormio, Predazzo, Rasu-Anterselva, Tesero e Livigno.
Milano ospiterà la cerimonia d’apertura allo stadio San Siro e alcune partite di hockey su ghiaccio al palazzetto di Santa Giulia. A Cortina, invece, andranno in scena: le gare di sci alpino a Olimpia delle Tofano, quelle di Curling allo stadio Olimpico del ghiaccio e quelle di bob, skeleton e slittino al Cortina Sliding Centre.
L’Unipol Forum di Assago ospiterà le gare di pattinaggio di figura e short track, mentre a Rho sono in programma altre partite di hockey su ghiaccio e gare di pattinaggio di velocità. Livigno sarà la patria di freestyle e snowboard, Bormio quelle di sci alpino e alpinismo.
Combinata nordica e salto con gli sci alo stadio del salto Giuseppe Dal Ben di Predazzo, sci di fondo (e combinata nordica) al Centro del fondo e del biathlon Fabio Canal di Tesero; l’Arena Alto Adige di Rasun-Anterselva ospiterà le gare di biathlon. Cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina prevista all’Arena di Verona.
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