Dopo oltre 21 anni riapre la Cappella della Sindone
Era l'11 aprile del 1997 quando un terribile incendio la distrusse, dopo 21 anni di restauri ora riapre al pubblico
Riapre la Cappella della Sindone a Torino, che verrà illuminata nella serata di giovedì 27 settembre per celebrare il restauro. I lavori non sono stati ancora del tutto completati, ma intanto si tratta di un momento storico e di un grande passo in avanti dopo l’incendio che la devastò nella notte di venerdì 11 aprile del 1997.
Tra gli interventi che devono ancora essere terminati ci sono quelli di sistemazione dell’altare del Bertola, noto anche perché vi era custodita la cassa che ospitava la Sindone.
Ventuno anni di chiusura per compiere un restauro incredibile, presentato prima in una cerimonia privata e poi con quella pubblica. Infine con l’illuminazione notturna che è un po’ il simbolo di questa rinascita. Dal fuoco che l’ha distrutta alla sua restituzione alla città di Torino e al mondo.
E Torino celebra questo importante momento con tre giorni di appuntamenti a partire proprio da giovedì 27 settembre con la cerimonia di apertura che si è tenuta al Teatro Regio. Dalle 20,30 la cupola sarà appunto illuminata dall’esterno in maniera suggestiva e la si potrà ammirare da piazza San Giovanni. Tra le altre iniziative il 28 settembre alle 19 è prevista la celebrazione della messa in Duomo e sabato 29 alle 21 il concerto di don Carlo Franco.
Da venerdì 28 a domenica 30 si potranno ammirare i lavori di restauro e la Cappella al prezzo speciale di tre euro. Da martedì vi si potrà accedere con il biglietto dei Musei Reali. Interessante la possibilità di rivivere, grazie alla realtà virtuale, cosa è accaduto dopo l’incendio, questo sarà possibile nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda. Tra gli eventi collaterali alla riapertura c’è anche il convegno di studi, che si terrà il 28 e il 29 settembre nell’Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale di Torino, dal titolo “Un capolavoro dell’architettura Barocca. La Cappella della Sindone tra storia e restauro”. E poi prevista una mostra di oggetti legati alla Sindone al Museo Diocesano.
Gli imponenti lavori di restauro sono stati finanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali, con il sostegno della Compagnia San Paolo, Fondazione La Stampa – Specchio dei Temi, Consulta per la valorizzazione dei Beni Artistici e culturali di Torino, Iren e Performance in Lighting.
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