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Torino, milioni di pellegrini in marcia per la Sindone

Il capoluogo piemontese fino al 24 giugno sarà una delle capitali mondiali della cristianità grazie all'ostensione della Sacra Sindone

sacra sindone di torinoUn vero e proprio esercito di fedeli è in marcia verso Torino: il capoluogo piemontese, infatti, da alcuni giorni e fino al 24 giugno sarà una delle capitali mondiali della cristianità grazie all’ostensione della Santa Sindone.

Il lenzuolo di lino più famoso, studiato e discusso della storia verrà mostrato ai pellegrini nella Cattedrale di San Giovanni Battista, con il motto “L’Amore più grande” (dal Vangelo di Giovanni), in simbolica concomitanza con i 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco, l’Expo di Milano (Esposizione internazionale e ostensione si svolsero parallelamente già nel 1898, entrambe a Torino) e l’anno del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco.

E proprio il Santo Padre concluderà i 67 giorni di mostra della reliquia con una visita di due giorni alla città sabauda il 20 e 21 giugno.

Sono già più di un milione le persone che hanno prenotato la propria visita al Duomo, ma l’organizzazione prevede che saranno almeno tre volte tanti i visitatori che sfileranno davanti all’immagine dell’uomo torturato e crocefisso impressa nel sudario.

E poco (o quasi) importa che quell’uomo fosse o meno Gesù Cristo: malgrado molte evidenze scientifiche e storiche suggeriscano che il telo risalga al massimo al basso Medioevo, la sua attrazione resta fortissima e non è scalfita dal fatto che solo negli ultimi 17 anni si sono susseguite ben cinque ostensioni.

Queste le informazioni fondamentali per i pellegrini:

  • il percorso di visita alla Sindone è aperto tutti i giorni dalle 7:30 alle 19:30 dal 19 aprile al 24 giugno
  • la visita è gratuita con prenotazione obbligatoria sul sito sindone.org, al call center 011/5295550 o presso il Centro prenotazioni di via Palazzo di Città (piazza Castello)
  • per accedere al Duomo i fedeli dovranno seguire un percorso di 850 metri da viale dei Partigiani, attraverso i Giardini Reali alti, fino alla manica nuova di Palazzo Reale
  • la sosta davanti alla Sindone è limitata a pochi minuti

Numerosi gli eventi collaterali in programma per arricchire l’esperienza del pellegrinaggio e approfondire la conoscenza della Sindone e ricca l’offerta di luoghi da scoprire per i fedeli: in collaborazione con il Comune di Torino la Curia suggerisce un percorso tra le chiese di interesse storico della città, che va dalla Basilica di Superga alla Gran Madre di Dio, dalla Basilica di Maria SS. Ausiliatrice (dove riposano le spoglie di San Giovanni Bosco) a San Carlo Borromeo, chiesa dedicata all’Arcivescovo di Milano che nel 1578 si recò a Torino a piedi proprio per venerare la Sindone.

Altre informazioni utili: