DiCaprio visita gli Uffizi per cercare l'origine del suo nome
Soggiorno fiorentino per Leonardo DiCaprio: l'attore ha visitato gli Uffizi alla ricerca delle origini del suo nome, legato al Genio Da Vinci
Leonardo DiCaprio ha visitato Firenze: l’attore americano, in compagnia di alcuni familiari tra cui il padre, è andato alla scoperta dei luoghi più belli del Capoluogo della Toscana, come Palazzo Vecchio e il Museo degli Uffizi.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha accompagnato DiCaprio nel Salone dei Cinquecento, nello studiolo di Francesco I e poi nella sala di Clemente VII, dove l’attore ha firmato il libro d’onore. Lo stesso primo cittadino di Firenze, attraverso un post pubblicato sui social, ha mostrato il biglietto di ringraziamento firmato da DiCaprio dopo la visita agli Uffizi:
“Grazie tante per questa esperienza incredibile” ha scritto l’attore sul biglietto, ringraziando Dario Nardella. Durante la sua visita a Firenze e alla galleria degli Uffizi, DiCaprio ha mostrato un grande interesse per l’Annunciazione di Leonardo Da Vinci, l’opera d’arte da cui deriva il suo nome di battesimo.
DiCaprio in visita agli Uffizi di Firenze
In base a quanto ricordato dal padre George, infatti, quando era ancora nel grembo materno, DiCaprio avrebbe scalciato per la prima volta proprio mentre la madre Irmelin stava ammirando l’Annunciazione, uno dei dipinti più famosi di Leonardo Da Vinci. I genitori interpretarono questo gesto come un vero e proprio segno del destino e quindi decisero di chiamare il nascituro Leonardo, come il genio fiorentino.
Il nome di battesimo di DiCaprio, dunque, è legato in maniera indissolubile a quello di Leonardo Da Vinci e a uno dei suoi capolavori. L’Annunciazione è un dipinto a olio e tempera su tavola databile tra il 1472 e il 1475, conservato all’interno della Galleria degli Uffizi, il museo più seguito al mondo su TikTok.
Il quadro venne ritrovato nel 1867 nella piccola chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto a Firenze: nell’opera Leonardo volle allontanarsi in maniera consapevole dall’iconografia tradizionale dell’Annunciazione, decidendo di ambientare la scena in un giardino all’esterno della casa della Vergine, invece che nella loggia o in camera da letto, come era consueto fare.
Oltre che agli Uffizi, durante il suo soggiorno nel capoluogo della Toscana, Leonardo DiCaprio ha fatto tappa anche al Duomo di Firenze, dove si è intrattenuto ad ammirare la cattedrale e la cupola del Brunelleschi. Agli Uffizi, invece, l’attore americano ha manifestato apprezzamento anche per altri capolavori come il Centauro e la Minerva di Botticelli, i ritratti di Raffaello e la Maestà di Giotto.
DiCaprio ha un forte legame con l’Italia e le sue origini italiane sono evidenti dal nome: i bisnonni dell’attore, Salvatore DiCaprio e Rosina Casella, erano originari di Napoli. La famiglia di Salvatore, a sua volta, proveniva da Alife, un comune in provincia di Caserta.
Nel corso della sua straordinaria carriera cinematografica che lo ha visto conquistare il premio Oscar come miglior attore protagonista per l’interpretazione in Revenant del 2015, DiCaprio ha avuto modo di lavorare anche in Italia, durante le riprese del film Gangs of New York di Martin Scorsese: la pellicola che racconta le faide tra le varie bande del quartiere newyorkese dei Five Points nel XIX secolo, venne girata interamente presso gli studi di Cinecittà a Roma.
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