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Riapre a Milano la Cripta di San Sepolcro: come e quando visitarla

Un importante restauro ha restituito a Milano la sua chiesa più antica, che torna ad essere il centro della vita culturale della città

Riapre a Milano la Cripta del San Sepolcro: come e quando visitarla

Finalmente, dopo un importante e complesso restauro, riapre la Cripta di San Sepolcro, la più antica chiesa di Milano. Fu individuata da Leonardo da Vinci come il centro della città, posta all’esatto incrocio tra il Cardo e il Decumano dell’antica Mediolanum, tanto da meritarsi l’appellativo di “in medio civitatis”.Lo stesso riconoscimento di luogo centrale nella città meneghina gli fu poi riconosciuto anche dal Cardinale Borromeo che la scelse come sede dell’ordine degli Oblati.

Dopo una lunga chiusura durata 50 anni, la più antica chiesa sotterranea di Milano è tornata ad essere il centro della vita culturale della città, luogo imperdibile per scoprire e vivere la storia del capoluogo lombardo. Qui si può provare l’emozione unica di camminare su di un pavimento di epoca romana, circondati da affreschi trecenteschi e da un’atmosfera incredibilmente suggestiva.

Il restauro, seguito dal Comitato scientifico, ha riportato alla luce le eleganti decorazioni medievali e l’importante ciclo di affreschi delle volte, risalente alla fine del Duecento, celati per secoli. Per la prima volta, accanto al sacello si può ammirare la figura di un angelo che annuncia la resurrezione, mentre le pareti della scala e del presbiterio svelano due crocifissioni ed il bellissimo dipinto della “Cena in Casa di Simone”. Pitture cinquecentesche impreziosiscono l’atrio e l’abside mostra ora splendide decorazioni barocche.

Un nuovo straordinario sistema di illuminazione offre, inoltre, la possibilità di apprezzare ancora di più l’atmosfera di questo antichissimo luogo, che custodisce oltre 1000 anni di storia.

Riapre a Milano la Cripta del San Sepolcro: come e quando visitarla

Gli interventi profondi, eseguiti negli ambienti ipogei della chiesa, sono durati 13 mesi e sono stati condotti dalla Soprintendenza di Milano in collaborazione con la Pinacoteca Ambrosiana, grazie ad un finanziamento di un milione di euro del Ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBAC).

La riapertura di questo importante patrimonio culturale inserisce la Chiesa di San Sepolcro in un circuito di grande interesse, anche grazie alla presenza del Foro Romano, della Biblioteca Ambrosiana e dei numerosi palazzi storici. La cripta si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 20.