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Credera Rubbiano è il paesino dove si vive meglio in Italia

Credera Rubbiano, comune situato in provincia di Cremona, è stato eletto il paesino dove si vive meglio in Italia stando all'ultimo report City Vision

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Credera Rubbiano

Il paesino dove si vive meglio in Italia si trova in provincia di Cremona: è Credera Rubbiano, comune inserito al primo posto della classifica del report City Vision che si basa sulla qualità dei servizi e sul costo della vita.

Il paesino dove si vive meglio in Italia è Credera Rubbiano

A incoronare Credera Rubbiano è stato il nuovo report City Vision sullo smart living presentato a Milano: un documento realizzato dalla società di consulenza Prokalos che offre una panoramica sui territori più virtuosi di tutto il Paese.
In cima alla classifica dei luoghi più vivibili d’Italia c’è il piccolo comune di poco più di 1.500 abitanti situato in provincia di Cremona.

Nel report viene spiegato che i comuni come quello di Credera Rubbiana “sono esempi di come anche i piccoli borghi possono diventare modelli di sostenibilità e innovazione. Le amministrazioni locali, attraverso politiche mirate, riescono a migliorare la vivibilità con un bilanciamento efficace tra il costo della vita e la qualità dei servizi offerti”.

La graduatoria è basata su diversi fattori che definiscono la vivibilità di una comunità, a cominciare dalla disponibilità di servizi essenziali sul territorio comunale, come sanità, educazione e trasporti. Vengono considerati anche altri aspetti: dalla sostenibilità ambientale al benessere dei cittadini, passando per l’approccio all’innovazione.

I comuni inseriti nelle prime posizioni del ranking promuovono politiche ecologiche e strategie di sviluppo a lungo termine, così da favorire un ambiente sano e una vita equilibrata per i propri cittadini. Domenico Lanzillotta, il direttore di City Vision, a proposito del nuovo report ha spiegato:

“Una città è intelligente non solo se sa implementare progetti di innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto se sa garantire il benessere a chi la vive – si legge su ‘HdBlog’ – l’indice Smart living del City Vision Score punta proprio a far emergere quei territori dove servizi accessibili, sostenibilità e qualità della vita trovano il giusto equilibrio. Uno strumento chiave, dunque, per capire come le città possano essere luoghi dove non solo si abita, ma si vive davvero bene”.

L’analisi ha evidenziato una marcata supremazia da parte dei comuni del Nord Italia, dove i borghi si sono affermati come modelli di sostenibilità e innovazione: tutti i paesi della top ten appartengono alle regioni settentrionali del nostro Paese.

Ottima performance da parte di Cremona che oltre a Credera Rubbiano ha piazzato altri due comuni della sua provincia nelle prime dieci posizioni: Casaletto Vaprio al quarto posto e Ripalta Cremasca al nono.

Medaglia d’argento per Cordovado in provincia di Pordenone e gradino più basso del podio per Imola in provincia di Bologna. Si resta in Emilia Romagna per la quinta posizione della graduatoria occupata da San Secondo Parmense, provincia di Parma. Al sesto posto troviamo Arquà Petrarca (Padova), al settimo Soverzene (Belluno) e all’ottavo Collebeato (Brescia). Chiude la top ten Spormaggiore in provincia di Torino.

City Vision Score Smart Living: la classifica

  • #1 Credera Rubbiano (Cremona)
  • #2 Cordovado (Pordenone)
  • #3 Imola (Bologna)
  • #4 Casaletto Vaprio (Cremona)
  • #5 San Secondo Parmense (Parma)
  • #6 Arquà Petrarca (Padova)
  • #7 Soverzene (Belluno)
  • #8 Collebeato (Brescia)
  • #9 Ripalta Cremasca (Cremona)
  • #10 Spormaggiore (Torino).