Chiuso per Coronavirus il castello del "Boss delle Cerimonie"
Il celebre castello del "Boss delle Cerimonie" è stato chiuso in via precauzionale dopo che sono stati accertati casi di positività al Coronavirus
Il Coronavirus ha colpito anche il castello del “Boss delle Cerimonie”, location del famoso reality tv dove vanno in scena le feste di compleanno ed i banchetti nuziali più sfarzosi di Napoli e dintorni.
Il Grand Hotel La Sonrisa, conosciuto come “il castello” per via dell’imponenza della struttura in stile barocco, è stato chiuso in via precauzionale dopo che sono stati accertati casi di positività al Coronavirus tra i membri dello staff.
Stando alle prime informazioni, il primo a manifestare i sintomi sarebbe stato un uomo di 55 anni di ritorno da un soggiorno all’estero. L’uomo è stato trasportato al Cotugno di Napoli, che si è distinto come ospedale modello con zero contagi, dove è risultato in buone condizioni.
È stato, quindi, condotto immediatamente uno screening dei familiari del contagiato e di tutto il personale del castello del “Boss delle Cerimonie”, situato a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli.
Stando a quanto ha comunicato nelle ultime ore la sindaca Ilaria Abagnale sulla sua pagina Facebook ufficiale, i casi positivi nel paese sono attualmente 20, di cui 18 appartenenti alla famiglia Polese, proprietaria del Grand Hotel La Sonrisa.
“Nessun dipendente della struttura è stato contagiato – ha dichiarato la prima cittadina di Sant’Antonio Abate – per cui si sono dimezzate se non azzerate le possibilità che si sia potuto registrare un focolaio all’interno della struttura, fra i commensali delle cerimonie che si son tenute presso la stessa nelle ultime settimane”.
“I familiari sono in isolamento domiciliare – ha poi aggiunto – e non stanno avendo assolutamente più alcun contatto con l’esterno”.
In relazione al numero elevato di contagi nel comune di Sant’Antonio Abate, è stata emanata dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, diventato anche un videogioco, un’ordinanza per l’istituzione di una mini zona rossa nel paese in provincia di Napoli.
Nel frattempo, si è deciso di sospendere temporaneamente ogni attività nel regno dei matrimoni napoletani. Gli ospiti del celebre castello del “Boss delle Cerimonie” sono stati trasferiti in altre strutture, mentre gli eventi in programma in questi giorni sono stati rinviati.
Oltre a La Sonrisa, il Comune di Sant’Antonio Abate ha deciso di chiudere anche Villa Palmentiello, dopo che sono stati riscontrati due casi positivi al Coronavirus, che rischia di far sparire anche l’arte del vetro di Murano.
La chiusura di entrambe le strutture nel Napoletano è prevista fino al 25 agosto, con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura.
“Ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive La Sonrisa e Villa Palmentiello – si legge nella nota della sindaca Abagnale – è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento”.
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