Castello delle Cerimonie, la protesta: c'è anche la Cucinotta
I dipendenti del Castello delle Cerimonie sono scesi in piazza per protestare: dalla loro parte c'è anche la splendida attrice Maria Grazia Cucinotta
L’hotel-ristorante La Sonrisa, diventato famoso con il nome di Castello delle Cerimonie per via dell’omonima trasmissione tv, è stato confiscato: i suoi dipendenti temono ora per il futuro, motivo per cui sono scesi in piazza a protestare. A dare loro sostegno è arrivata anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Scopriamo qualcosa in più.
Castello delle Cerimonie, la protesta in piazza
Nella mattina di giovedì 22 febbraio 2024, i dipendenti del Castello delle Cerimonie sono scesi in piazza per protestare: il loro obiettivo è quello di avere garanzie sul loro futuro, visto che l’hotel-ristorante ha dato lavoro a centinaia di famiglie nei suoi tanti anni di attività. In un primo momento, subito dopo l’apertura dei cancelli de La Sonrisa, una delegazione è stata ricevuta nelle sale del Castello dall’attrice Maria Grazia Cucinotta.
“Sono qui per portare la mia solidarietà” – ha affermato la Cucinotta mentre usciva dall’hotel-ristorante, secondo quanto riportato da Repubblica. Quindi, ha avuto inizio il corteo. Ben 500 persone hanno sfilato per le vie di Sant’Antonio Abate (provincia di Napoli), guidate da Gaetano “Nino” Davide – uno dei volti noti di Real Time, che per tanto tempo ha fatto da spalla al “Boss delle Cerimonie” Antonio Polese.
“Il lavoro non si tocca” – si legge sul cartellone che i manifestanti hanno portato in processione, mentre camerieri, cuochi e addetti alle cerimonie hanno annunciato a gran voce la loro volontà di continuare a lavorare come finora hanno sempre fatto. L’amministrazione comunale di Sant’Antonio Abate ha manifestato vicinanza e solidarietà ai dipendenti del Castello delle Cerimonie.
Il sindaco Ilaria Abagnale, da parte sua, ha assicurato di voler fare il possibile per “salvaguardare i livelli occupazionali”. Ma il futuro de La Sonrisa è ancora appeso a un filo, perché non sono noti i termini entro cui si svolgeranno le operazioni di acquisizione del Castello al patrimonio comunale. Ci sarà dunque da attendere ancora un po’.
Il destino del Castello delle Cerimonie
L’hotel-ristorante diventato famoso ormai parecchi anni fa per la trasmissione tv “Il Boss delle Cerimonie” – poi diventata “Il Castello delle Cerimonie” – è stato oggetto di una lunga vicenda legale iniziata nel 2011. Infine, la sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito la confisca della proprietà, che ora passa dalla famiglia Polese al comune di Sant’Antonio Abate.
La preoccupazione più grande riguarda il futuro de La Sonrisa e dei tantissimi dipendenti che vi hanno sempre lavorato: “È un verdetto inatteso che ci colpisce molto, poiché si tratta di una struttura ricettiva importante per il nostro territorio, inserita nell’economia e nel tessuto di Sant’Antonio Abate” – aveva dichiarato il primo cittadino dopo la notizia della confisca.
Si attende dunque di sapere cosa ne sarà del Castello. È possibile che venga demolito, perdendo però così una delle più importanti fonti di reddito del paese, che ha dato da mangiare a centinaia di famiglie negli ultimi anni. Oppure potrebbe essere riutilizzato per scopi di pubblica utilità, permettendo così ai suoi dipendenti di continuare a lavorare.
Nel frattempo, tuttavia, questa situazione di incertezza non fa bene a La Sonrisa. In questo periodo di gran fermento, pare che molte persone abbiano deciso di dare disdetta e organizzare la loro cerimonia altrove, soprattutto tra le coppie di futuri sposi. Non si sa, in effetti, se nei prossimi mesi il Castello continuerà a svolgere la sua attività come sempre fatto.
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