Contrordine: la Vigna di Leonardo sarà ancora aperta al pubblico
La Vigna di Leonardo, acquistata dall'imprenditore francese Arnault, rimarrà chiusa solo temporaneamente: ecco cosa sarà della Casa degli Atellani
Casa degli Atellani, splendida dimora storica del ‘500, e l’attigua Vigna di Leonardo sono stati acquistati dall’imprenditore francese Bernard Arnault. E, come si evince da un comunicato affisso all’ingresso del museo ospitato all’interno del palazzo, presto quest’ultimo chiuderà i battenti al pubblico. Si era parlato della possibilità che l’intera struttura venisse convertita in un hotel di lusso, e che di conseguenza la vigna urbana – unica nel suo genere in tutto il mondo – non fosse più a disposizione di chi la volesse visitare. Adesso arriva il contrordine: fonti rivelano che parte della Casa degli Atellani sarà ancora aperta al pubblico.
Casa degli Atellani, il suo futuro
Lo scorso dicembre 2022, il magnate francese Bernard Arnault (uno degli uomini più ricchi del mondo) ha acquistato la proprietà di Casa degli Atellani e della vicina Vigna di Leonardo. Si tratta di una dimora di gran pregio, appartenuta a Ludovico il Moro e poi donata nel ‘500 alla famiglia degli Atellani, che la ingrandì accorpandovi anche la casa accanto. Nel corso dei secoli, il palazzo venne finemente decorato e accolse alcuni preziosi affreschi di Bernardino Luini, poi trasferiti presso i musei del Castello Sforzesco.
Attualmente, la Casa degli Atellani ospita un’area privata, dove si trovano 5 appartamenti destinati a casa vacanza, e una zona aperta al pubblico che custodisce un bellissimo museo. Nel corso dell’estate 2023, si sono diffuse voci sulla possibile chiusura della dimora. Voci che hanno trovato conferma da una comunicazione affissa proprio all’interno del museo: a partire dal 1° ottobre 2023, la struttura sarà interdetta al pubblico. Inizialmente si credeva che Arnault volesse trasformarne interamente la destinazione d’uso, eliminando l’area museale e costruendovi un hotel di lusso.
Ma ora arriva la smentita: fonti vicine all’imprenditore francese spiegano che la Casa degli Atellani rimarrà chiusa solo temporaneamente, per opere di ristrutturazione. In seguito, “la dimora avrà un uso essenzialmente privato, come già oggi, con una parte dedicata ad attività culturali e al pubblico. L’idea è di riportare questo edificio, di importanza storica e artistica, al suo splendore. Evidentemente il progetto sarà sviluppato di concerto con la soprintendenza” – si legge su Repubblica. Dunque questo capolavoro rinascimentale non è perduto: probabilmente, la zona che rimarrà privata andrà ad ospitare l’abitazione milanese di Arnault, mentre il resto sarà ancora visitabile.
La splendida Vigna di Leonardo
Assieme a Casa degli Atellani, abbiamo rischiato di perdere anche la preziosissima Vigna di Leonardo Da Vinci, che si ritiene sia appartenuta proprio al celebre pittore. Anch’essa di proprietà di Ludovico il Moro, venne da questa donata all’artista mentre quest’ultimo era impegnato nella realizzazione di uno dei suoi più grandi capolavori, l’Ultima Cena. Leonardo vi coltivò la malvasia di Candia aromatica, la stessa varietà che ancora oggi spicca in questo piccolo vigneto urbano. Scomparso nel nulla con il passare dei secoli, venne rivalorizzato in occasione dell’Expo 2015 e oggi rappresenta l’unica vigna urbana presente in una città grande come Milano.
Affinché non chiudesse al pubblico, così come le sale museali della Casa degli Atellani, l’assessora lombarda alla Cultura Francesca Caruso aveva lanciato un appello: “Mi auguro che restino visitabili anche dopo il 30 settembre. È auspicabile trovare una soluzione per continuare a garantire l’accessibilità, magari prevedendo un calendario con specifiche giornate o orari dedicati agli ingressi di turisti e visitatori”. La sua richiesta è stata accolta, e a quanto pare la dimora storica, assieme alla sua vigna, torneranno presto a disposizione del pubblico, riportati al loro splendore originario.
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