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Concorezzo, il "borgo del futuro" in Lombardia

Concorezzo, piccola cittadina brianzola, è stata selezionata per entrare a far pare del progetto “Borghi del futuro”, un programma davvero innovativo

Concorezzo borgo del futuro

Concorezzo, piccola cittadina brianzola, è stata selezionata come unica località in Lombardia per entrare a far pare del progetto “Borghi del futuro”, un programma promosso dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise), dal Ministero dell’Università e della ricerca  (Mur) e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione

Concorezzo, il “borgo del futuro” lombardo

11 città definite “Smart Cities” e 12 piccoli centri definiti “Borghi del futuro“, tra i quali spicca anche Concorezzo, sono stati selezionati per entrare a far parte del programma Smarter Italy. Questo progetto mira a migliorare la vita dei cittadini attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative in diversi settori come la mobilità urbana, l’ambiente, il benessere psico-fisico della persona e la valorizzazione turistica del patrimonio culturale.

Il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione una quota iniziale di 50 milioni di euro a cui poi andranno ad aggiungersi risorse dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione per un totale di oltre 90 milioni di euro.

Concorezzo, quindi, diventerà un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, dato che il programma punta a stimolare operatori, imprese e start-up nella creazione di nuove soluzioni innovative ed emergenti per creare una città più vivibile e più vicina ai cittadini.

Alla scoperta di Concorezzo

Concorezzo è una cittadina che sembra essere nata durante l’età imperiale romana e che poi si è sviluppata nel periodo medioevale. Sorgendo lungo il tracciato che da Milano portava verso Vimercate ed Imbersago, Concorezzo occupava una posizione davvero strategica.

Secondo antiche testimonianze questo piccolo borgo lombardo tra il IX e il X secolo si è dotato di un castello attorno al quale furono costruite diverse contrade. Ora il castello cittadino non è più presente e al suo posto, in Piazza della Pace, si trova Palazzo De Capitani, edificio costruito nel XVI secolo e attuale sede del municipio.

Nella stessa Piazza si trova anche la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano eretta in stile neoclassico ed affiancata da un campanile con cupola in rame realizzato nell’Ottocento. Al suo interno, a lato del fonte battesimale, si trovano due magnifici mosaici che raffigurano il Battesimo di Cristo.

Nel centro cittadino sorgono diverse ville signorili ed eleganti, costruite tra il XVIII e il XIX secolo, come Villa Pernice, Villa Teruzzi, e Villa Zoia. Villa Zoia, in particolare è circondata da un grande parco cittadino che ospita un cedro del Libano con più di due secoli di vita.

La città è ricca di diversi parchi pubblici, tra i quali Parco San Francesco, Parco Scaccabarozzi, Parco XXV Aprile, e Parco 5° Alpini, dove è possibile fare passeggiate in mezzo al verde.