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Città più traumatiche per il ritorno dalle ferie: una è italiana

Una città italiana è stata inserita tra quelle dove il ritorno dalle vacanze estive risulta più traumatico in Europa, secondo una ricerca del Guardian.

 

Città più traumatiche per rientro vacanze

Il Guardian ha condotto una ricerca per stabilire quali sono le città più traumatiche per il rientro dalle ferie. Tornare a casa dopo le vacanze, infatti, può essere causa di disturbi come stress, insonnia, ansia e difficoltà nel concentrarsi, specialmente quando si passa da una località estiva e rilassante al ritmo frenetico dei grandi centri urbani.

Le città più traumatiche per il rientro dalle vacanze

In base alla ricerca del quotidiano britannico, Milano è una delle città europee dove si subisce di più la sindrome da rientro dalle vacanze estive. Questa sindrome viene definita dai medici con una sintomatologia che comprende l’insonnia, l’irritabilità, la mancanza di energia e la difficoltà di concentrazione.

Secondo il Guardian la vita quotidiana di Milano che ospiterà le Olimpiadi Invernali del 2026 insieme a Cortina, è tra le più frenetiche del Vecchio Continente. Insieme a Milano, tra le città dove il rientro dalle vacanze estive è più traumatico, troviamo anche Bruxelles e Londra, Capitale inglese eletta una delle città più belle al mondo secondo la scienza, insieme alle italiane Venezia e Roma.

La ricerca condotta dal Guardian, dunque, indica il capoluogo della Lombardia, Londra e Bruxelles come le tre città in cui si concentrano prevalentemente gli effetti negativi per le persone che dopo un periodo di vacanza, devono ritornare alla piena attività lavorativa. Di norma, più ci si è svagati e rilassati durante le vacanze, più si accusa il colpo al rientro a casa.

Come gestire il ritorno in città dopo le vacanze: i consigli

Il Gruppo San Raffaele, da tempo leader nel campo della tutela della salute, della ricerca scientifica e dell’assistenza, ha stilato le regole da seguire per poter affrontare lo stress dal ritorno alla piena attività dopo le vacanze e combattere i sintomi come ansia, insonnia, nervosismo, spossatezza e leggera depressione.

Il primo consiglio è quello di dormire molto e bene, andando ad affrontare gli eventuali problemi di insonnia aiutandosi con un bagno caldo la sera oppure con una tisana. Risulta molto importante abituarsi con gradualità al rientro dalle vacanze, magari anticipando di qualche giorno la fine delle ferie, così da evitare un impatto brusco con il ritorno agli incessanti ritmi cittadini.

Lo sport diventa un alleato importante per combattere lo stress, soprattutto se le vacanze sono state attive: l’attività fisica aiuta a sentirsi meglio, a scaricare la tensione e a dormire nel modo giusto. Insieme allo sport è fondamentale anche seguire un’alimentazione corretta, preferendo carboidrati semplici contenuti in miele, frutta e confetture, insieme a quelli complessi di pasta, pane, riso e cereali.

Per attutire il “colpo” del rientro traumatico, è bene concedersi una pausa pranzo all’aria aperta durante la giornata lavorativa: il passaggio dalla luce del sole in spiaggia a quella artificiale dell’ufficio, infatti, può mettere sotto stress sia il corpo che la mente. Per i bambini e i ragazzi che vanno a scuola è molto importante tornare al ritmo delle lezioni in maniera graduale. In generale, inoltre, si consiglia di evitare il più possibile l’uso di computer, smartphone e tv a letto.