Cesare Cremonini accende Bologna: luminarie con una sua canzone
Dopo il successo dell'anno scorso con Lucio Dalla, via D'Azeglio rende omaggio a Cremonini con i versi di 'Nessuno vuole essere Robin'
Saranno di Cesare Cremonini i versi che questo Natale illumineranno la centralissima via D’Azeglio a Bologna. Dopo il successo delle luminarie d’autore dello scorso anno, che hanno reso omaggio a Lucio Dalla riportando il celebre testo de “L’anno che verrà”, il cuore del centro storico del capoluogo emiliano si riaccende con le parole di un altro artista caro alla città.
Per le trenta luminarie che verranno montate nel tratto pedonale di via D’Azeglio, da piazza Maggiore all’incrocio con le vie Farini e de’ Carbonesi, il cantautore bolognese ha scelto il singolo “Nessuno vuole essere Robin”, secondo estratto dal suo ultimo album “Possibili scenari”. Un brano autobiografico nonché il preferito dell’artista, che fotografa la società di oggi in cui si ha il timore di dimostrarsi fragili e di ammettere di non essere invincibili.
Il cantautore bolognese si è detto entusiasta all’idea che migliaia di persone potranno ammirare i versi di una sua canzone che illumineranno le strade in cui è cresciuto, esprimendo gioia e gratitudine verso la sua amata Bologna cui rivela di aver dato tutto se stesso fin dagli esordi.
La scelta di proporre le luminarie a Cesare Cremonini è un omaggio della città per i 20 anni di carriera del cantautore, che porta sempre Bologna nel cuore e nei testi delle sue canzoni. L’iniziativa è stata promossa dal “Consorzio dei commercianti di via d’Azeglio”, in accordo con il Comune di Bologna e la Fondazione Sant’Orsola e con il supporto di Live Nation, multinazionale organizzatrice di spettacoli dal vivo e di realizzazione di eventi musicali.
Le luminarie d’autore sono anche una grande occasione di solidarietà, volta alla realizzazione del progetto “Lo spazio che cura” della Fondazione Sant’Orsola, che prevede interventi per migliorare l’assistenza e la cura all’interno nell’Oncologia medica, diretta dal professor Andrea Ardizzoni, la più grande dell’Emilia-Romagna.
L’anno scorso, le luci natalizie dedicate a Lucio Dalla sono state battute all’asta per 236mila euro. Il ricavato è stato devoluto al reparto di oncologia del Policlinico Sant’Orsola, permettendo di ridisegnare reparto e day hospital e di acquistare nuovi letti elettrici e poltrone di ultima generazione per le terapie.
Quest’anno, la raccolta fondi per il progetto iniziata sotto la buona stella di Dalla, proseguirà con Cesare Cremonini, attraverso una campagna che accompagnerà le luminarie di via D’Azeglio ed un evento benefico, volti a sostenere la ricerca e terapie di supporto ai pazienti oncologici e portare i defibrillatori in tutte le scuole superiori di Bologna.
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