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Cervinia sta per sparire: dopo quasi 90 anni diventerà Le Breuil

Cervinia potrebbe sparire per sempre: la cittadina valdostana tornerà a chiamarsi Le Breuil, abbandonando il nome italianizzato in epoca fascista

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Cervinia cambia nome dopo 90 anni: che succede

Cervinia sparirà da mappe e insegne: la cittadina della celebre stazione sciistica nel Comune di Valtournenche, in Val d’Aosta, cambia nome. Si chiamerà Le Breuil: la decisione, che riporta la località turistica a riprendere la sua antica denominazione, è stata presa in seguito a una lunga ricerca sui toponimi storici del piccolo comune valdostano.

Approvata dal Consiglio Comunale di Valtournenche, la nuova denominazione è diventata ufficiale nel settembre 2023, quando il Presidente di Regione Renzo Testolin ha firmato il decreto che cambierà definitivamente nome a Cervinia.

Cervinia sta per sparire: si chiamerà Le Breuil

Cervinia cambierà nome: la piccola frazione di 700 abitanti nel Comune di Valtournenche, tra le destinazioni sciistiche più amate e apprezzate d’Italia, non si chiamerà più Breuil-Cervinia, ma soltanto Le Breuil. Lo ha stabilito un decreto firmato dal presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin, dopo che il Consiglio comunale di Valtournenche ha approvato i suoi “nuovi” toponimi. Un cambio di nome che riguarda 53 tra villaggi e frazioni della valle di Breuil, inclusa Cervinia.

Il ritorno all’antico nome di Le Breuil è il risultato, si legge su Ansa, di una ricerca avviata nel 2011 dal Comune di Valtournenche per stabilire in maniera ufficiale i toponimi del piccolo paese valdostano: una commissione tecnica ha analizzato gli archivi alla ricerca delle antiche denominazioni delle località nella conca dominata dalla vista del Cervino.

Così ha proposto un ritorno al passato, e Cervinia tornerà a chiamarsi con l’originario nome francese: Breuil, una parola derivata dalla lingua francoprovenzale che indicava un pianoro paludoso di montagna (breuill, o braoulé, da cui hanno origine diversi toponimi valdostani).

Il nome Cervinia è stato attribuito alla cittadina in epoca fascista: il comprensorio sciistico, amatissimo anche d’estate, è stato fondato nel 1934, in un’epoca in cui era comune la pratica di italianizzare i nomi francofoni dei paesi vicini ai confini.

Cervinia cambia nome: la polemica e le ultime dichiarazioni

Il nome fascista di Cervinia potrebbe sparire per sempre: la cittadina avrà un nuovo nome sulla mappa e dovrà cambiare cartellonistica, ma anche i documenti dei residenti dovranno essere modificati con la nuova denominazione.

“Netto dissenso” alla decisione ratificata dalla Regione Valle d’Aosta è arrivato dalla direzione regionale di Fratelli d’Italia, che in una nota riportata da Ansa esprime “vivo stupore e sgomento” per il cambio di nome. “Il brand Cervinia è noto in Italia e nel mondo e un così drastico cambiamento, frutto evidente di un’ideologia fuori tempo, spazio e luogo, non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all’immagine di tutta la Valle d’Aosta“, si legge nella nota.

Dopo novant’anni, a Breuil-Cervinia cambieranno carte d’identità, certificati, dati catastali e tutto il resto. Tutti gli aspetti pratici della procedura sono ora in mano alla sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, che ha ereditato la decisione dal parere del precedente Consiglio Comunale guidato da Jean-Antoine Maquignaz.

In seguito alle polemiche sollevate dalla diffusione della notizia, la sindaca (entrata in carica nel maggio 2023) ha affermato la volontà di “poter rettificare la denominazione e mantenere il nome Cervinia“. “Bisogna capire come ci si può muovere dal punto di vista giuridico”, ha dichiarato all’Ansa, “ci rendiamo conto della situazione e stiamo lavorando per risolvere il problema”.