Quanto costa la cena rinascimentale con Cracco: quando e dove
Un evento culturale d'eccezione porta Cracco a reinterpretare la cucina rinascimentale con un menù ispirato alle antiche tradizioni estensi
Una cena per cento persone, un palazzo storico e un viaggio nel tempo che promette di mescolare sapori del passato e alta cucina contemporanea: a Ferrara si prepara un evento speciale che celebra l’identità gastronomica rinascimentale della città, in occasione del trentesimo anniversario del suo riconoscimento come patrimonio dell’umanità UNESCO. Il protagonista sarà Carlo Cracco, chiamato a reinterpretare ricette antiche in una cornice d’eccezione.
Dove e quando si svolge la cena rinascimentale con Cracco
Il 30 ottobre 2025, nella suggestiva cornice del Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Ferrara, si svolgerà “La Cena di Gala degli Este – Il Gran Banchetto Rinascimentale”. L’evento fa parte del calendario della rassegna “Festina Lente”, organizzata per celebrare i trent’anni dal riconoscimento UNESCO della città estense.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e il Comune di Ferrara, con il sostegno del Ministero del Turismo. Per una sera, Cracco vestirà idealmente i panni di Cristoforo da Messisbugo, figura chiave della cultura gastronomica del Cinquecento, autore del celebre ‘Libro novo nel qual s’insegna à far ogni sorte di vivanda’.
Come riportato infatti su ‘La Nuova Ferrara’, l’assessore alla cultura Marco Gulinelli ha definito l’iniziativa “una cena di gala che onorerà le tradizioni culinarie di Cristoforo di Messisbugo, figura emblematica della cultura gastronomica del 1500, attraverso le interpretazioni del grande chef Carlo Cracco ed al menù ispirato alle sue antiche ricette”, sottolineando come sarà “un momento importante in quanto unirà la memoria storica all’alta cucina nel segno della valorizzazione del nostro patrimonio immateriale e dell’identità culturale della nostra città”.
Il cuoco e maestro di casa della corte estense ha lasciato un’impronta importante nella storia della cucina italiana, al punto da essere ancora oggi considerato uno dei padri dell’arte dell’ospitalità e, proprio come Messisbugo, anche Cracco guiderà gli ospiti in un viaggio simbolico nel passato, dove la tavola era teatro e i piatti raccontavano il potere, l’identità e il gusto di un’epoca.
La serata avrà inizio nel cortile del Castello Estense, dove figuranti in costume, sbandieratori e musici introdurranno gli ospiti all’esperienza; da lì, si accederà alla sala della cena percorrendo la storica Via Coperta, che collega il castello al palazzo municipale. Durante il banchetto, intermezzi teatrali e musicali accompagneranno le portate, arricchendo ulteriormente l’immersione storica.
Quanto costa la cena rinascimentale con Cracco
Il prezzo per accedere alla cena sarà di 180 euro a persona, per un massimo di 100 commensali, un numero volutamente contenuto, che punta a preservare l’atmosfera esclusiva e l’alto livello del servizio.
Sempre su ‘La Nuova Ferrara’ si legge che Massimiliano Urbinati, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori, ha evidenziato che “la cena di gala degli Este. Il gran banchetto rinascimentale non sarà un momento unico nel suo genere; si cenerà riscoprendo il Rinascimento grazie ad un grande chef che si è impegnato nella realizzazione di un menù ricercato”.
Il menù, infatti, sarà frutto di uno studio accurato sulle fonti rinascimentali, adattate al gusto contemporaneo da uno degli chef più noti del panorama internazionale. Carlo Cracco, che da anni porta in televisione e nei suoi ristoranti una visione personale e raffinata della cucina italiana, sarebbe dunque stato scelto per la sua capacità di unire rigore storico e sensibilità moderna.
La cena di gala rappresenterà anche il prologo del Ferrara Food Festival, evento che si aprirà il giorno successivo, il 31 ottobre, con degustazioni, show cooking, spettacoli e appuntamenti itineranti nel cuore della città.
Anche l’assessore Matteo Fornasini ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, sottolineando “la capacità di unire turismo, cultura, storia e gastronomia in un’unica esperienza grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero del Turismo ed al riconoscimento Unesco”.
Chi vorrà partecipare potrà trovare maggiori informazioni sui siti ufficiali stradaviniesaporiferrara.it e inferrara.it, oppure direttamente presso l’ufficio turistico di Porta Paola.
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