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Le case di Lucio Dalla alle Tremiti in vendita: quanto costano

Le case di Lucio Dalla alle Isole Tremiti sono ora in vendita. Prezzi e dettagli delle proprietà che hanno ispirato il celebre cantautore italiano

Pubblicato: 26 Giugno 2024

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Le case di Lucio Dalla alle Isole Tremiti sono ora in vendita.

Le due case di Lucio Dalla alle Isole Tremiti sono ufficialmente in vendita. Sul sito dell’agenzia Guidobaldi Luxury Properties sono stati pubblicati i dettagli degli immobili appartenuti al celebre cantautore bolognese. Questi luoghi, tanto amati da Dalla, hanno ispirato molti dei suoi brani più celebri.

La villa di San Domino

La prima proprietà è una villa situata sull’isola di San Domino. La dimora si estende su una superficie di 290 metri quadri, distribuita su tre piani, e offre una vista mozzafiato sul mare grazie a un ampio terrazzo. La descrizione dell’agenzia sottolinea come la villa si trovi nella pittoresca insenatura di Cala Matano, una delle spiagge più affascinanti delle Tremiti.

Questa villa non era solo un luogo di villeggiatura per Lucio Dalla, ma anche un importante spazio creativo. Al suo interno, infatti, è presente una sala di incisione dove il cantautore ha registrato l’album ‘Luna Matana’. Inoltre, la villa è stata il luogo in cui Dalla ha composto altri brani famosi come ‘Com’è profondo il mare’. L’immobile si trova in via Domenico Sputo, un nome che richiama uno dei noti alter ego di Dalla.

Il prezzo fissato per la vendita della villa è di 1,3 milioni di euro. L’agenzia mette a disposizione una planimetria dettagliata e un tour virtuale della proprietà, dove si possono vedere anche alcuni degli strumenti musicali del cantautore, come un pianoforte bianco.

Il loft di San Nicola

L’altra proprietà in vendita è situata sull’isola di San Nicola. Si tratta di un appartamento open space di 80 metri quadri, ubicato all’interno dell’abbazia/fortezza di Santa Maria a Mare, un edificio storico risalente al 1200. L’appartamento offre una vista spettacolare sul mare, grazie a tre ampie finestre che si affacciano sul promontorio.

L’ immobile è un open space con angolo cottura a vista, una zona notte realizzata con soppalchi in legno e vetro e un ampio bagno con vasca e affaccio sul mare. La ristrutturazione dell’appartamento è stata curata dall’architetto Vittorio Camerini. Il prezzo di vendita è di 350mila euro.

Questo loft è stato un’importante fonte di ispirazione per Lucio Dalla, scelto per la sua unicità e per la vista mozzafiato sul mare.

Sfuma il sogno di un museo

La vendita delle case di Lucio Dalla rappresenta la fine di un sogno per molti fan e residenti delle Tremiti, che speravano di trasformare le due proprietà in un museo dedicato all’artista. Questo progetto avrebbe permesso di mantenere vivo il legame tra Dalla e le Tremiti, un luogo che ha avuto un significato speciale nella vita e nella carriera del cantautore.

Nonostante le speranze e le iniziative per la creazione di un museo, la vendita degli immobili è ora una realtà. Già in passato era possibile soggiornare in affitto nella villa di Lucio Dalla, ma ora le cose sono diverse e la comunità locale ha espresso preoccupazione per la possibile perdita del patrimonio culturale rappresentato dalle case del cantautore.

La neo sindaca Annalisa Lisci, la prima donna a ricoprire questa carica alle Tremiti, è stata sollecitata a intervenire per preservare il legame tra Lucio Dalla e le isole. La comunità spera che, nonostante la vendita, la memoria del cantautore possa continuare a essere celebrata e onorata in questi luoghi tanto cari all’artista.

In conclusione, le proprietà di Lucio Dalla alle Isole Tremiti, con la loro storia e il loro valore simbolico, sono ora sul mercato. La villa di San Domino è in vendita per 1,3 milioni di euro, mentre il loft di San Nicola ha un prezzo di 350mila euro. La speranza è che, chiunque diventi il nuovo proprietario, possa rispettare e valorizzare l’eredità di uno dei più grandi cantautori italiani.