La casa del Bicentenario a Ercolano riapre dopo 30 anni
Torna a vivere una delle attrazioni archeologiche più importanti della provincia di Napoli
Dopo 30 anni, grazie ad una preziosa collaborazione tra pubblico e privato, riapre finalmente la Casa del Bicentenario a Ercolano.
Si tratta di un risultato importante, arrivato in seguito ad un lavoro fatto di studio e restauro finalizzato alla fruizione di un monumento straordinario, purtroppo caduto in stato di abbandono alla fine del XX secolo.
La riapertura della casa del Bicentenario a Ercolano, avviene contestualmente al lancio della fase finale di un altro progetto strategico, realizzato sempre grazie agli sforzi congiunti di pubblico e privato. Si tratta di un’iniziativa di largo respiro, mirata all’integrazione tra il parco e il territorio circostante. L’obiettivo è quello di riuscire a creare un nuovo ecosistema culturale, dove possano coesistere il passato ed il presente, così da contribuire a tramandare la grande tradizione di Ercolano e, al tempo stesso, migliorare la qualità della vita.
Per vedere i risultati concreti di questa grande iniziativa, basta entrare nella casa del Bicentenario e volgere lo sguardo verso ovest: si potrà ammirare il muro del confine che diventerà un belvedere sulla città antica, un’area adibita a giardini e una piazza che collegherà il centro storico di Ercolano con il foro. Quest’ultimo rappresenta il cuore antico della città ed è ancora celato sotto terra, in corrispondenza con via Mare.
Attraverso la consegna dei lavori di riqualificazione, è iniziato l’ultimo tassello di un complesso mosaico che sfocerà in una sensibile trasformazione urbanistica del sito archeologico che cambierà anche a livello culturale e sociale, unendo la città antica a quella moderna. Oltre alla riapertura della casa del Bicentenario, l’intero circondario subirà cambiamenti che andranno ad influenzare e rafforzare le dinamiche dei flussi turistici. Verranno promosso nuove iniziative di vario genere, permettendo a via del Mare di uscire dall’isolamento, donando al quartiere una nuova vita.
La riapertura al pubblico della Casa del Bicentenario, come spiegato dal Ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, rappresenta un’ulteriore prova di riscatto e la fine di un simbolico percorso iniziato anni fa. Il Parco Archeologico di Ercolano, in provincia di Napoli, è un luogo dove il pubblico e il privato hanno collaborato e stanno collaborando all’insegna della tutela e del rispetto del patrimonio culturale. Una collaborazione che restituisce al pubblico un patrimonio inestimabile.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Il super yacht di Mark Zuckerberg è all'Isola d'Elba
-
I nomi femminili più diffusi in Italia negli ultimi 10 anni
-
A Capri c'è Flying Fox, uno degli yacht più costosi al mondo
-
Inter e Milan non vogliono San Siro? La proposta di Vasco Rossi
-
Migliori università d'Europa: 4 italiane nella classifica Top 100
-
"Colosseo intitolato a Silvio Berlusconi": la provocazione
-
Il boato all'Elba è ancora un mistero: "Nessun meteorite"
-
La mucillagine nel Mar Adriatico: cos'è, dove si trova e perché
-
Gwyneth Paltrow, colazione umbra per il marito: la torta al testo