A Capodimonte un gabbiano si é portato via un cagnolino
Curioso fatto quello accaduto a Napoli: una donna a passeggio a Capodimonte con un cagnolino vede un gabbiano afferrare l’animale e portarlo via
Un episodio molto particolare è avvenuto a Napoli, stando alle parole di Carlo Restaino di Europa Verde: un gabbiano è sceso velocemente in picchiata, ha agguantato un cagnolino e poi volando se lo è portato via.
Gabbiano afferra cagnolino e vola via
Oggi la città di Napoli si trova ad affrontare un “nemico” davvero scaltro: i gabbiani. L’avidità e la voracità dei gabbiani è ormai conosciuta, ma nessuno si aspettava che questi potessero addirittura colpire i cani. Molte città italiane, come Venezia, Roma e Napoli sono piene di questi volatili che spesso arrecano disagi a turisti e abitanti. Ultimamente, inoltre, ci sono sempre più notizie che parlano di aggressioni da parte di questi uccelli ad animali di piccola taglia. Stupisce, però, il singolare avvenimento avvenuto a Napoli qualche giorno fa.
Una signora, molto probabilmente straniera, si trovava nel bosco di Capodimonte, presso la zona del Belvedere. La donna aveva lasciato libero dal guinzaglio il suo cagnolino, un esemplare di Pinscher che poteva divertirsi e giocare in libertà. Nessuno si sarebbe immaginato quello che poi è avvenuto: un gabbiano è volato velocemente verso il cagnolino, l’ha preso con il becco e se lo è portato via. Il tutto è avvenuto con una velocità disarmante tanto che la padrona dell’animale non è potuta intervenire. Un vero e proprio “furto con destrezza” che non ha lasciato tracce tanto che ora non si hanno più notizie del Pinscher.
La cosa ha fatto scattare l’allarme anche perché non sembra il primo episodio che avviene in città. Solitamente i gabbiani si trovavano vicino all’immondizia alla ricerca di qualcosa da mangiare ma ora sembrano essere diventati più astuti e più aggressivi. Napoli non è la prima città ad affrontare il problema dei gabbiani. Anni fa anche Venezia era dovuta ricorrere ai ripari dato che questi uccelli rubavano il cibo dalle mani delle persone, con il rischio di causare ferite e disturbavano i turisti.
Molta gente aveva così iniziato a adottare soluzioni fantasiose per allontanare i gabbiani come usare bastoncini di bambù per difendersi dagli attacchi o ingaggiare falconiere e rapaci per scacciare i gabbiani predatori. Per questo l’AVA, l’Associazione Veneziana degli Albergatori, aveva anche organizzato degli incontri per esaminare i migliori sistemi da adottare per allontanare i gabbiani da balconi e terrazze degli hotel veneziani.
Le parole del consigliere della III Circoscrizione
Il consigliere della III Municipalità di Napoli, Carlo Restaino di Europa Verde ha confermato l’accaduto e ha dichiarato che non si tratta di un episodio singolo ma ci sono stati altri avvenimenti simili. Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno il consigliere Restaino, infatti, racconta di aver già accolto la testimonianza di un’altra donna che ha dichiarato di aver visto un gabbiano afferrare al volo un piccolo gattino nella zona portuale.
Ecco le altre dichiarazioni del consigliere riprese dal Corriere: “I gabbiani, è noto, sono attratti in città dai rifiuti. Ecco perché le loro prede preferite sono gatti, specie di piccola taglia, e topi: sono animali che si aggirano molto spesso tra i rifiuti”. L’attacco ai cani è qualcosa di nuovo da cui bisogna difendersi. Per questo il consigliere ha concluso dicendo: “L’unica cosa che posso consigliare è quella di tenere i cani di piccola taglia al guinzaglio anche lì dove potrebbero restare liberamente sciolti. E, naturalmente, di tenere la città più pulita”.
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