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Un camion-palco in giro per le piazze: l'idea del Teatro Parenti

Il Teatro Franco Parenti di Milano sale sul camion per portare spettacoli e musica nelle zone della Lombardia più colpite dall'emergenza Coronavirus

 

Un camion-palco in giro per le piazze: l'idea del Teatro Parenti

Un camion-palcoscenico che rianima le strade e le piazze di Milano e dintorni con spettacoli e musica. È l’idea di Andrée Ruth Shammah, direttrice e fondatrice del Teatro Franco Parenti che, ispirandosi all’antica tradizione delle compagnie di giro, propone una mini tournée itinerante per portare un po’ di serenità nelle zone della Lombardia più colpite dal Coronavirus.

“Non credo certo di inventare l’acqua calda. Ha fatto il camion il grande Quartucci, l’ha fatto Gianni Valle con Branciaroli nel 72, l’ha fatto Fabio Chertsich con opera camion, lo fa ora il Parenti perché non c’è un’altra strada per far lavorare un po’ gli attori”, ha precisato Andrée Ruth Shammah in un commento sulla pagina Facebook del Parenti.

Il progetto del camion-palcoscenico dovrebbe prendere vita nei mesi di giugno e luglio, portando nelle piazze spettacoli comici, serate di musica classica e poesia ma anche le canzoni rock della band Watt, formata da quattro giovanissimi talenti.

Intanto, in attesa della riapertura dei teatri, prevista per il 15 giugno, Andrée Ruth Shammah ha già annunciato di voler ripartire nella Sala Grande del Parenti con il monologo “Locke” di Filippo Dini, che era in cartellone a marzo.

Nei mesi estivi si potrà inoltre sfruttare lo splendido spazio dei Bagni Misteriosi, il dehors con piscina che fa del Teatro Franco Parenti un luogo unico, dove acqua e natura incontrano la bellezza dell’arte. Una location ricca di fascino che ha l’ulteriore vantaggio di essere all’aperto, quindi più gestibile in termini di sicurezza sanitaria.

Qui, oltre ai laboratori per bambini e i campus estivi, si pensa di ripartire, nelle calde serate di giugno e luglio, con musica e monologhi degli “spiritelli” del teatro, che racconteranno tante storie agli spettatori disseminati sul prato, con tutte le dovute precauzioni imposte dall’emergenza.

L’idea è quella di permettere l’ingresso a poche persone alla volta e a costi accessibili per tutti. La direttrice del Teatro Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah, sta studiando anche una partnership con il Teatro Vittoria di Roma per una mini stagione con gli spettacoli che non sono andati in tournée, nonché una grande giornata di apertura estiva con la Pergola di Firenze, che coinvolgerebbe alcuni drammaturghi per scrivere testi brevi.

Il Teatro Franco Parenti è tra le 30 realtà che hanno aderito all’iniziativa “Biglietto Sospeso” per aiutare i luoghi della cultura che, in questo periodo di emergenza Coronavirus, hanno dovuto sospendere le loro attività rimanendo senza sostegni economici.