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Bressanone, spettacolare varo del cavalcavia sull'A22: il video

Bressanone, varato il nuovo super cavalcavia sull'A22: un'opera imponente di 450 tonnellate, con una struttura ad arco che si estende per 60 metri

Pubblicato: 20 Gennaio 2025

A Bressanone è stato varato un nuovo super cavalcavia sull’A22: funzionale e tecnologicamente all’avanguardia, l’opera è caratterizzata da una struttura ad arco assemblata negli spazi i cantiere adiacenti alla carreggiata.

Il nuovo super cavalcavia sull’A22 a Bressanone

Il nuovo cavalcavia sull’A22 nei pressi di Bressanone è un’opera imponente di 450 tonnellate, con una struttura ad arco che si estende per 60 metri: a rendere particolarmente complesso il varo del nuovo sovrappasso è stata la conformazione dell’opera, articolata in due parti diverse progettate per fondersi tra di loro e dare vita a un unico manufatto, il ponte vero e proprio.

Il ponte è stato varato a partire dalla spalla orientale, con una forcella posizionata su un elemento verticale vicino alla spalla occidentale. Il varo è avvenuto durante la notte: alcuni momenti dei lavori della mastodontica opera sono stati ripresi e le spettacolari immagini notturne hanno fatto in poco tempo il giro del web.

L’incremento continuo dei volumi di transito e dei carichi transitanti e gli urti occasionali rappresentano alcuni dei principali fattori responsabili del progressivo deterioramento dei materiali e degli elementi strutturali delle opere d’arte e per questo, già dal 2022, l’A22 ha proceduto al risanamento di alcuni sovrappassi a servizio degli svincoli delle sezioni autostradali.

Dopo Mantova nord, EgnaOra e Nogarole Rocca, Pegognaga, Carpi, Mantova sud,
Affi, Rovereto sud e nord, è arrivato il momento del rifacimento dei sovrappassi a servizio delle stazioni di Bolzano Sud e Bressanone.

Un’opera complessa

Sul sito ‘Altoadigeinnovazione.it’ sono state riportate le parole di Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero, riguardo i lavori per il nuovo cavalcavia sull’A22 di Bressanone:

“È chiaro che spostare un ponte di oltre 400 tonnellate lungo la sede autostradale per accoppiarlo in modo millimetrico con l’elemento posto sulla spalla occidentale ha rappresentato un lavoro di altissimo livello – ha dichiarato Costa – farlo adeguando continuamente gli spostamenti alle pendenze del sedime autostradale e cercando di ridurre al minimo il tempo di esecuzione per contenere l’impatto sul traffico ha rappresentato un surplus di complessità”.

Il Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero ha poi spiegato: “Il nuovo cavalcavia ripercorre nelle forme quello realizzato un paio di anni fa a Egna e risponde a un approccio alla progettazione ormai consolidato in Autobrennero: pensare e realizzare opere non più solo funzionali ma anche belle, capaci di conferire un’identità ai luoghi attraversati e di inserirsi in maniera dialettica nel paesaggio circostante”.

La tabella di marcia del progetto prevede che entro il mese di giugno del 2025 i lavori a Bressanone vangano ultimati, con il completamento delle nuove rampe e lo spostamento del traffico sul nuovo asse.

Per il sovrappasso di Bressanone si è optato per uno schema ad arco a spinta eliminata con via di corsa inferiore. La struttura configura, in successione, due elementi distinti, fusi tuttavia in un tutt’uno formale: un tratto di impalcato di 18 m di luce, sostenuto da una forcella posizionata su un podio, e un ponte ad arco a via di corsa inferiore di 42 m di luce. La sezione trasversale risulterà costituita da due cordoli laterali della larghezza di 75 cm cui verranno collegate le barriere di sicurezza e le protezioni in plexiglas, da un cordolo