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I Borghi Animati d'Italia tra draghi, fate e mostri spaventosi

Al via il progetto I Borghi Animati: vincitore di un contest del Ministero della Cultura, porterà fiabe, leggende, mostri e folletti nei borghi italiani.

“Borghi Animati – L’Italia come non l’avresti mai immaginata” è il nome del progetto vincitore di Viaggio in Italia, il contest lanciato dal Ministero della Cultura per promuovere con strumenti innovativi il turismo di prossimità nei borghi italiani.

A vincere, tra le oltre mille proposte sottoposte a MiC e Invitalia, quella dell’hub creativo That’s Motion di Piacenza: un progetto che, tramite l’illustrazione, rievoca le leggende, le tradizioni e le suggestioni che da sempre popolano le nostre terre.

Il progetto: draghi e principesse per il turismo slow

Il progetto prevede la creazione di un inedito viaggio in Italia, che si snoda tra antiche leggende e  tradizioni popolari: a venti tra gli illustratori più attivi della scena italiana il compito di riportare in vita in colori vivaci storie, leggende e tradizioni locali.

I Borghi Animati d’Italia è un progetto che si svolgerà sul web per tutta l’estate, proponendo viaggi digitali tra le bellezze d’Italia accompagnati da illustrazioni ma anche da opere di animazione e motion graphics.  

Lo scopo del progetto è quello di invitare i turisti a lasciarsi contaminare dalla cultura e dalle suggestioni locali – in linea con i principi dello slow tourism – nell’ottica di un’esperienza turistica fondata sull’interazione, l’autenticità e la sostenibilità. 

Folletti, fate, mostri e creature leggendarie sono il cuore dei Borghi Animati d’Italia: Chioggia, Chiusi, Francavilla Fontana, Vitorchiano sono solo alcuni dei borghi che vedranno rivivere le proprie leggende più care.

“Esiste un Paese dove in ogni borgo, se guardi con curiosità, puoi vedere storie e leggende prendere vita, animandosi” – inizia così il primo dei quattro video della serie Creature Misteriose proposto dal progetto di That’s Motion. Seguiranno per tutta l’estate opere statiche e cartoon, che saranno pubblicati sul sito e sui canali social del Ministero della Cultura.

Un viaggio sulle spalle dei giganti

Il turismo culturale di prossimità, specie quello nei piccoli borghi poco conosciuti d’Italia, sta sperimentando una rinascita dai contorni variegati: cicloturismo, cammini ed escursioni si accompagnano ad una riscoperta delle radici culturali dell’Italia più profonda. 

I paesini arroccati dell’entroterra appenninico, le località non dichiaratamente turistiche della costiera adriatica e i piccoli gioielli dell’ospitalità italiana trovano ne I Borghi Animati d’Italia una nuova vitalità.

Dalla cattedrale di Acerenza che custodisce il sacro Graal al Lamiosauro che in molti giurano di aver visto immergersi nel Lago di Como, sono tante le leggende illustrate che accompagnano i turisti attraverso l’anima più profonda del Paese.

Ad Acitrezza, in Sicilia, torna Polifemo a battersi per la sua amata Galatea, come vuole la leggenda; la città di Francavilla Fontana rievoca la tradizione della fondazione, secondo cui la città nacque nel punto in cui cadde la freccia magica di un soldato di Filippo d’Angiò. 

A Bobbio, in Emilia Romagna, un ponte è sorretto da decine di diavoletti, mentre alcuni particolari folletti, i Mazz’marill, aspettano i visitatori nascosti nei boschi di Palmoli, in Abruzzo. 

Anche Gemona in Friuli Venezia Giulia ha i propri folletti, mentre in Trentino Alto Adige, a Castelrotto, le streghe volano nei cieli portando piogge che soltanto il suono delle campane riesce ad allontanare. 

Il viaggio fantastico attraverso i borghi più caratteristici d’Italia è popolato di creature e tesori misteriosi, tradizioni popolari antichissime, leggende che legano la storia del Paese ad epoche e fasti lontani in un disegno che intende offrire un’interazione inedita con il territorio e con le sue meraviglie.

Nella foto di copertina: Bobbio, in Emilia Romagna (Illustrazione di Giulia Ripa – Wipa).