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Amici, la Sicilia contro Alessandra Celentano: cosa è successo

Una frase pronunciata dalla maestra di danza Alessandra Celentano durante l’ultima puntata della trasmissione “Amici” ha fatto infuriare il web

Amici, la Celentano ha fatto infuriare i siciliani

Da alcuni giorni è molto accesa la polemica sui social per una frase pronunciata dalla maestra di ballo, Alessandra Celentano, durante la trasmissione Amici di Maria de Filippi.

Cos’ha detto Alessandra Celentano durante la trasmissione Amici

La trasmissione di “Amici di Maria de Filippi” è un talent show italiano condotto dalla presentatrice televisiva Maria De Filippi. Il programma va in onda sulle reti Mediaset dal 17 settembre 2001. Oltre alla De Filippi una delle protagoniste del programma da più di vent’anni è Adriana Celentano, la maestra di danza classica. Purtroppo, sabato scorso durante la terza puntata del serale di “Amici”, la Celentano ha pronunciato una frase che ha fatto insorgere molti ascoltatori.

Tra gli alunni di quest’anno la scuola vanta anche Nunzio Stancapiano ballerino proveniente da Adrano, un comune siciliano della provincia di Catania. Nunzio è ballerino di latino-americano che nonostante la giovane età è già riuscito a raggiungere importanti traguardi anche a livello internazionale. Nel suo curriculum da danzatore, infatti, compare anche tra i finalisti ai campionati Europei del 2019. Il ballerino siciliano non è tra i preferiti della maestra di danza classica Alessandra Celentano che durante la trasmissione lo ha preso in giro cercando di imitare il suo modo di parlare e il suo accento siciliano. La maestra ad un certo punto, infatti, ha affermato: “Io Lo voglio bene”, sbagliando di proposito l’italiano. La De Filippi ha fatto notare l’errore alla maestra Celentano che ha, però, risposto: “Nunzio parla male l’italiano perché è siciliano“.

Le polemiche sul web

La frase ha fatto infuriare moltissimi telespettatori e moltissimi sono i post condivisi su Facebook. Quando Maria De Filippi ha sentito la frase ha immediatamente cercato di rimediare alla situazione affermando: “Dalla Sicilia vengono grandi artisti, scrittori”. La Celentano, compreso di aver detto una frase fuori luogo, ha cercato di recuperare dichiarando: “Io amo la Sicilia”. Purtroppo, però, l’affermazione della maestra era già entrata nell’occhio del ciclone. Sul web e, in particolare sui social, si è scatenata subito la polemica con moltissimi telespettatori che chiedono pubblicamente le scuse.

Tra i tanti post di protesta presenti su Facebook quello del sindaco di Cerda, Salvatore Geraci, ha ricevuto più di duemila like e più di quattromila condivisioni. Ecco cosa ha scritto il primo cittadino nel suo profilo Facebook: “Abbasso Celentano, la ‘maestra’ che durante la trasmissione di Amici ha offeso il concorrente siciliano Nunzio dicendo che non sa parlare italiano perché siciliano. Celentano sei semplicemente disgustosa: viva la Sicilia, viva la cultura siciliana. Come sindaco siciliano, in difesa e a tutela della onorabilità della Sicilia, scriverò una nota di protesta alla trasmissione Amici con pretesa di pubbliche scuse. Le parole delle Celentano sono inaccettabili. Nessuno tocchi la Sicilia”. Non è dimenticare, infatti, che la Sicilia è terra di grandi artisti come Verga, Sciascia, Pirandello, Quasimodo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e molti altri.

Chi è Alessandra Celentano

Alessandra Celentano è figlia di Alessandro Celentano, fratello del cantautore Adriano Celentano. La Celentano svolge ora il lavoro di coreografa e insegnante di ballo dopo essere stata per anni una ballerina italiana di fama internazionale. Alessandra Celentano, infatti, ha iniziato sin dalla giovane età a studiare danza con importanti maestri. Il suo talento l’ha poi vista lavorare come prima ballerina nell’Aterballetto di Amedeo Amodio e diventare maître de ballet al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro dell’Opera di Roma e al Teatro San Carlo di Napoli. Durante il suo percorso ha collaborato con grandi personaggi del mondo della danza come Carla Fracci, Roland Petit, Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Massimo Murru.