Allarme sulle Alpi: i fiori rischiano di scomparire
Il surriscaldamento terrestre sta causando il ritiro di moltissimi ghiacciai sulle Alpi e ciò comporta l'estinzione di tante specie floreali
A causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici moltissimi ghiacciai si stanno ritirando, o addirittura scomparendo, in tutto il mondo e ciò causa l’estinzione di diverse specie di flora autoctona degli ambienti di montagna.
Il ritiro dei ghiacciai causa l’estinzione di molti fiori sulle Alpi
Secondo uno studio condotto da Gianalberto Losapio, ricercatore italiano all’Università di Stanford in California, il 44% delle specie montane è a rischio di estinzione e un 22% potrebbe scomparire per gli effetti del riscaldamento globale.
Questa tesi si basa anche su quanto detto anche dalla ricercatrice britannica Adele Brand che sostiene come “all’interno di un ecosistema ogni estinzione è come un anello di una catena che si rompe”. I cambiamenti climatici che vedono in prima linea il surriscaldamento terrestre e lo scioglimento dei ghiacciai hanno un grande impatto sulla biodiversità vegetale e sugli habitat proglaciali.
Attraverso lo studio di quattro ghiacciai delle Alpi, il d’Amola in Trentino, il Trobio in Lombardia, il Vedretta di Cedec in Trentino, il Rutor in Valle d’Aosta, e di 117 specie di piante si è giunti alla conclusione che il rischio di perdere alcune specie di flora autoctona alpina è molto alto ma anche molto vicino nel tempo.
L’osservazione di queste piante e le diverse indagini scientifiche condotte da Losapio, da più di dieci anni, fanno capire che la diversità vegetale diminuirà con l’estinzione dei ghiacciai e quasi un quinto delle specie potrebbe quindi scomparire.
Secondo i risultati emersi, infatti, il riscaldamento climatico facilita la crescita e la diversità delle piante fino al punto in cui i ghiacciai riescono a sostenere l’aumento della temperatura, purtroppo però la rotta si inverte quando la temperatura diventa troppo alta. Con l’estinzione dei ghiacciai anche la presenza di certe specie di piante andrà via via scomparendo e dopo un primo periodo di stasi, la diversità vegetale inizierà a ridursi drasticamente fino ad arrivare a perdere anche oltre il 20% delle specie.
Le previsioni riguardo le tempistiche sull’estinzione di alcune specie sono molto preoccupanti dato che è probabile che alcuni dei ghiacciai esaminati possano scomparire entro i prossimi decenni.
Lo sviluppo dell’ecosistema in seguito al ritiro dei ghiacciai, tuttavia, comporta cambiamenti non solo nella flora ma anche nelle reti di impollinazione, nelle reti alimentari e alle comunità microbiche del suolo, secondo gli studiosi, quindi, le conseguenze della perdita di molte specie floreali si estenderanno anche oltre le comunità vegetali.
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