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World's 50 Best Restaurants 2024, 2 italiani tra i migliori 100

World's 50 Best Restaurants 2024, sono due i ristoranti italiani presenti nelle posizioni che vanno dalla 51 alla 100 della prestigiosa classifica

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Piatto ristorante

Ci sono due ristoranti italiani nelle posizioni che vanno dalla 51 alla 100 di The World’s 50 Best Restaurants 2024, la classifica dei migliori ristoranti al mondo annunciata in anteprima in attesa della premiazione ufficiale programmata per il 5 giugno a Las Vegas.

La graduatoria che mette in fila il top dei ristoranti sparsi in ogni angolo del pianeta è il frutto dei voti assegnati da parte di 1.080 esperti del settore. Per William Drew, il direttore editoriale di The World’s 50 Best Restaurants, la classifica del 2024 è una “vera e propria rappresentazione della gastronomia mondiale” con “ristoranti situati in sei continenti”.

Migliori ristoranti al mondo: due italiani nella top 100

Come succede ogni anno, prima vengono annunciati i locali che occupano le posizioni dalla 51 alla 100 e in seguito quelli inseriti dal primo al 50esimo posto. Al momento troviamo due ristoranti italiani in classifica: Le Calandre e Atelier Moessmer Norbert Niederkoflerl, rispettivamente al 51esimo e al 52esimo posto.

Le Calandre è il ristorante dei fratelli Massimo e Raffaele Alajmo situato a Rubano, in provincia di Padova: nel 2024 era già stato eletto come uno dei migliori ristoranti d’Italia dalla Guida L’Espresso, ricevendo il punteggio massimo al pari di Piazza Duomo, Osteria Francescana, Uliassi e Reale.

Rispetto alla classifica dell’anno precedente, Le Calandre perde undici posizioni e il proprio posto nella top 50. L’altro locale che rappresenta l’Italia è il ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico, una delle nuove Stelle della Guida Michelin 2024: per il locale di Brunico si tratta del primo ingresso nella prestigiosa classifica.

In attesa della top 50, le new entry di quest’anno sono: Fauna di Valle de Guadalupe in Messico, Saint Peter di Sydney in Australia, Onjium e Mosu di Seoul in Corea del Sud, Smyth di Chicago negli Stati Uniti d’America, Masque di Mumbai in India, Le Doyenné di Saint-Vrain in Francia, Bozar di Bruxelles in Belgio, Coda di Berlino in Germania e l’Atelier Moessmer dello chef Norbert Niederkofler di Brunico.

La classifica: posizioni 51-100

  • #51 Le Calandre – Rubano (Italia)
  • #52 Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico (Italia)
  • #53 Leo – Bogotá (Colombia)
  • #54 Kadeau – Copenhagen (Danimarca)
  • #55 Mérito – Lima (Perù)
  • #56 Narisawa – Tokyo (Giappone)
  • #57 Potong – Bangkok (Thailandia)
  • #58 Lasai – Rio de Janeiro (Brasile)
  • #59 Enigma – Barcellona (Spagna)
  • #60 Fyn – Città del Capo (Sudafrica)
  • #61 Nuema – Quito (Ecuador)
  • #62 Coda – Berlino (Germania)
  • #63 Bozar – Bruxelles (Belgio)
  • #64 Orfali Bros Bistro – Dubai (Emirati Arabi Uniti)
  • #65 Brat – Londra (Regno Unito)
  • #66 La Cime – Osaka (Giappone)
  • #67 Alcalde – Guadalajara (Messico)
  • #68 Burnt Ends – Singapore (Singapore)
  • #69 Fu He Hui – Shanghai (Cina)
  • #70 Le Doyenné – Saint-Vrain (Francia)
  • #71 Le Bernardin – New York (Stati Uniti d’America)
  • #72 Aponiente – El Puerto de Santa Maria (Spagna)
  • #73 Mil – Cusco (Perù)
  • #74 Nusara – Bangkok (Thailandia)
  • #75 Ernst – Berlino (Germania)
  • #76 Flocons de Sel – Megève (Francia)
  • #77 La Grenouillère – La Madeleine-sous-Montreuil (Francia)
  • #78 Masque – Mumbai (India)
  • #79 Alléno Paris au Pavillon Ledoyen – Parigi (Francia)
  • #80 The Cove Club – Londra (Regno Unito)
  • #81 Murgaritz – San Sebastian (Spagna)
  • #82 Sud 777 – Città del Messico (Messico)
  • #83 Willem Hiele – Oudenburg (Belgio)
  • #84 Restaurant Jan – Monaco di Baviera (Germania)
  • #85 Ceto – Roquebrune-Cap-Martin (Francia)
  • #86 Mosu – Seoul (Corea del Sud)
  • #87 Lyle’s – Londra (Regno Unito)
  • #88 Tantri – Monaco di Baviera (Germania)
  • #89 Indian Accent – Nuova Delhi (India)
  • #90 Smyth – Chicago (Stati Uniti d’America)
  • #91 Neolokal – Istanbul (Turchia)
  • #92 Labyrinth – Singapore (Singapore)
  • #93 Sazenka – Tokyo (Giappone)
  • #94 Mountain – Londra (Regno Unito)
  • #95 Meta – Singapore (Singapore)
  • #96 Onjium – Seoul (Corea del Sud)
  • #97 Core by Clare Smyth – Londra (Regno Unito)
  • #98 Saint Peter – Sydney (Australia)
  • #99 Cosme – New York (Stati Uniti d’America)
  • #100 Fauna – Valle de Guadalupe (Messico)