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Vivere in 20 metri quadri: a Milano costa anche 200 mila euro

Vivere in mini appartamenti di 20 metri quadrati a Milano può costare anche 200.000 euro: la situazione del mercato immobiliare nel Capoluogo lombardo

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Scorcio di Milano

Il mercato immobiliare di Milano, negli ultimi anni, ha visto un forte incremento dei prezzi, a fronte di un’offerta inferiore alla domanda. Nel Capoluogo milanese è facile trovare studenti o giovani lavoratori che abitano in appartamenti da meno di 20 metri quadrati.

Mini case a Milano a prezzi super: la situazione

Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, attraverso il decreto “Salva casa”, punta a rendere abitabili appartamenti da meno di 20 metri quadrati. Il decreto andrebbe a modificare un regolamento d’igiene che risale al 1975 e che limita la superficie di abitabilità e l’altezza massima dei soffitti.

Salvini ha fatto notare che al momento sono in tanti a vivere in casa da 20 metri quadrati o addirittura più piccole, soprattutto studenti, quindi tanto vale renderle abitabili a norma di legge. Dall’altro lato, invece, c’è chi chiede di lavorare per migliorare le attuali condizioni degli studenti, piuttosto che andare a legalizzare gli immobili esistenti.

Posizioni a parte, è innegabile che a Milano ci siano tanti mini appartamenti in vendita o in affitto, dalle metrature a volte veramente irrisorie. Per fare un quadro della situazione, ‘Repubblica’ ha effettuato delle ricerche sugli annunci immobiliari del Capoluogo della Lombardia per scovare le abitazioni più piccoli e capire quanto costerebbe comprarle o affittarle.

Gli annunci immobiliari

In via Mercadante, per esempio, c’è un micro appartamento in vendita al costo di 275.000 euro: prezzo alto per la metratura ma forse giustificato dal fatto che non si parla di un monolocale bensì di un bilocale, dotato di arredamento, elettrodomestici e un grande silenzio, perché si affaccia su un cortile interno.

Caso particolare a via Mogliano dove nella zona di Chiesa Rossa c’è un palazzo che ha molteplici immobili, tutti da 18 metri quadrati messi in vendita all’incanto con base da 57.500 euro ciascuno. In Corso Como c’è un monolocale da 8 metri quadrati messo in vendita a 10.000 euro, 1.000 euro in meno rispetto all’annuncio precedente: è praticamente una soffitta al quinto piano di un palazzo senza ascensore. Un’altra soffitta è in vendita allo stesso prezzo in zona Ripamonti.

In generale la ricerca di ‘Repubblica’ rivela che tranne l’area del Municipio 1, quella del Castello Sforzesco e dintorni per intenderci, è possibile trovare annunci immobiliari di mini appartamenti in vendita praticamente per tutta Milano. Si va dalle periferie tipo Crescenzago e Dergano fino al semicentro di Corso Indipendenza o di via Lecco: in questi casi a fare la differenza, ovviamente, sono i prezzi. Monolocali più vicini al centro vengono messi in vendita a prezzi più elevati, mentre allontanandosi verso la periferia scende il costo al metro quadrato.

Delle mini case come quella di Pozzetto nel film ‘Il ragazzo di campagna’ aveva parlato nel mese di maggio del 2024 anche il ‘Corriere della Sera’, facendo una ricerca analoga sugli annunci immobiliare. In quell’occasione era stato trovato un appartamento da 18 metri quadrai in vendita a 276.000 euro in via Cadore, zona molto centrale.

Più costoso l’appartamento al pian terreno in un palazzo di Corso Genova, offerto a 295.000 euro. In zona Giambellino, invece, c’era una mansarda da 15 metri quadrati proposta a 95.000 euro: non a caso Milano si trova da tempo in cima a quasi tutte le classifiche dedicate alle città italiane con i prezzi più alti delle case.