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Bologna, il caso del monolocale di 6 mq affittato a 600 euro

Il monolocale di appena 6 metri quadrati proposto in affitto nel centro di Bologna al costo di 600 euro al mese è diventato un vero e proprio caso

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Ha destato scalpore l’annuncio immobiliare di un monolocale di Bologna affittato al costo di 600 euro al mese: situato nel centro del Capoluogo emiliano, è grande appena 6 metri quadrati.

Bologna, monolocale di 6 mq affittato a 600 euro: il caso

Su un noto sito di annunci immobiliari, come riferito da parte di ‘Ansa’, è stato pubblicato un messaggio che propone un grazioso monolocale nel centro di Bologna: si affaccia nel cortile di un palazzo storico della città felsinea.

A prima vista il prezzo di 600 euro al mese non sembra eccessivo per il mercato degli immobili in affitto a Bologna, ma leggendo l’annuncio si scopre che l’intera superficie de monolocale si sviluppa su appena 8 metri quadrati e che in realtà sono 6 a momento della visita.

Qualcuno ha deciso di approfondire la questione dopo aver letto una segnalazione in rete ed è andato a visitare il monolocale di persona: alla casa si accede mediante una piccola scala a chiocciola all’interno di un palazzo storico di Bologna che è stata indicata come la città più cara d’Italia per l’affitto delle stanze.

Il monolocale in questione è dotato di una finestra che per dimensioni è simile a quella di una rimessa: basta meno di un passo per trovarsi davanti la mini cucina e poi il bagno e un letto da una piazza, parzialmente coperto dal piano cottura. Ci sarebbe anche un armadio che in realtà è un pensile riadattato con qualche appendiabiti, mentre la scrivania ha le dimensioni di una mensola.

Nonostante le dimensioni più che ridotte, il prezzo richiesto per vivere in affitto nel mini monolocale di Bologna è quello di una piccola abitazione vera e propria. In base a quanto riferito da ‘Ansa’, l’agenzia immobiliare, prima di far visitare il monolocale al potenziale affittuario, lo ha avvertito delle dimensioni ridottissime, mettendolo in guardia sulla vivibilità della casa.

Al tempo stesso, però, il prezzo è stato ritenuto in linea con le quote di mercato di altre città, come per esempio Milano, presenza stabile in cima alle classifiche delle città con i prezzi più alti delle case in Italia.

La nota della federazione italiana agenti immobiliari professionali

L’annuncio del monolocale mini in affitto a Bologna ha destato scalpore su web, provocando la reazione della Fiap. La federazione italiana agenti immobiliari professionali, come riferito da ‘SkyTg24’, ha pubblicato una nota in merito:

“L’importanza di un codice deontologico per una associazione e sindacato di categoria è la dimostrazione del grande lavoro che essa opera per avere agenti immobiliari sempre più professionali e corretti con i clienti – si legge nella nota – la trasparenza deve portare anche al rifiuto di lavorare su immobili ‘improponibili’”.

La Fiap ha voluto prendere le distanze “da queste pratiche di locazione che paiono sfruttare la delicata situazione del mercato abitativo, sfiorando una possibile speculazione sull’emergenza abitativa“.

Della questione ha parlato anche Massimiliano Bonini, il Presidente della Fiap: “Riteniamo che il ruolo degli operatori immobiliari sia essenziale non solo per facilitare le transazioni, ma anche per contribuire a un mercato più equo e sostenibile. Invitiamo pertanto tutti i professionisti del settore ad evitare operazioni che possano configurarsi come speculazioni a danno dei consumatori, aggravando ulteriormente le difficoltà di chi già affronta l’emergenza abitativa”.