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Villa Zeffirelli, alla scoperta della nuova casa di Berlusconi

Villa Zeffirelli, casa sull'Appia Antica a Roma dove ha trascorso gli ultimi anni il regista fiorentino, è la nuova residenza privata di Silvio Berlusconi

Villa Zeffirelli

Il 31 dicembre 2020 Silvio Berlusconi dirà addio a Palazzo Grazioli, il palazzo romano dove abita dal 1996. La sua nuova casa dovrebbe essere Villa Zeffirelli, cioè la casa sull’Appia Antica a Roma dove ha trascorso gli ultimi suoi anni di vita Franco Zeffirelli.

La villa è stata acquistata nel 2001 dall’ex Presidente del Consiglio per oltre 3 milioni e 375mila euro e poi è stata prestata in comodato d’uso gratuito il regista fiorentino, amico del Cavaliere ed ex parlamentare forzista, scomparso nel giugno del 2019.

Se e quando Silvio Berlusconi approderà nella nuova dimora non è ancora chiaro al momento: stando a quanto reso noto da ‘Adnkronos’, infatti, tutto dipenderà dall’emergenza Covid-19 che ha modificato l’agenda del numero uno di Forza Italia, risultato positivo al Coronavirus a settembre e poi guarito dopo la quarantena e una lunga convalescenza. Non solo: i lavori di ristrutturazione a Villa Zeffirelli sono ancora da completare.

Silvio Berlusconi, quindi, potrebbe rimanere ancora per alcune settimane (forse fino a febbraio-marzo) in Provenza, ospite della figlia primogenita Marina, in attesa che cali l’allarme contagio. Al momento del trasloco definitivo sull’Appia Antica a Roma, poi, Villa Zeffirelli verrà utilizzata da Silvio Berlusconi come sua residenza privata.

Alla scoperta di Villa Zeffirelli

Negli anni in cui Franco Zeffirelli ha vissuto nella villa romana sull’Appia Antica, il regista ha più volte aperto le porte dell’abitazione ai giornalisti, mostrando in questo modo i tanti ricordi della sua lunga e ricca carriera. Impressionante la mole di fotografie presenti in casa, da quelle di scena a quelle con le star internazionali amiche di Zeffirelli.

L’ultima apparizione di Franco Zeffirelli nella villa capitolina risale al novembre 2018, quando il regista fiorentino ha presentato proprio a Villa Zeffirelli il suo “Rigoletto” verdiano, previsto per il 2020 all’Opera di Muscat, nell’Oman.

In quell’occasione, l”Huffington Post’ aveva descritto così alcuni particolari della villa, “nascosta nel verde e circondata da vie con nomi che ricordano l’antichità”, situata “alla fine di un piccolo viale a senso unico con radici che rendono il percorso per raggiungerla non certo dei più semplici”. E poi: “Sulla sinistra, un cartello ‘Attenzione, rispettate i cani’ e poi ancora una piccola viuzza con pietre bianche ci fanno arrivare all’ingresso dell’abitazione con un portoncino marrone e sbiadito come il colore di alcuni vasi in terracotta lì presenti”.

Della casa era stato citato, poi, il “grande salone in cui sono i colori grigi e celesti a dominare, evidenziati da una luce esterna che fa brillare ogni cosa, soprattutto il pianoforte con le tante, tantissime, cornici d’argento piene di foto”.

Immancabili i riferimenti a Silvio Berlusconi. Ancora l”Huffington Post: “Parlano gli oggetti, tanti e di ogni genere, dai peluches alle mug con la scritta ‘Maestro’ in cucina, dalle bamboline alle statue in ceramica alle matrioske con la sua immagine o con quella di Berlusconi (omaggiato un po’ ovunque e in tutte le forme)”.

Dopo la morte del regista Franco Zaffirelli, sono iniziati i lavori di ristrutturazione della casa, al cui interno vi sono dépendance e piscina. Per il trasloco definitivo di Silvio Berlusconi, al sesto posto degli uomini più ricchi d’Italia nel 2020, bisogna però ancora attendere.