La storica Villa Buonaccorsi è stata venduta all'asta
Dopo due tentativi di vendita andati a vuoto, la storica Villa Buonaccorsi a Potenza Picina è stata venduta a una società immobiliare di Roma, che ha presentato un’offerta pari a 2 milioni e 230 mila euro (la cifra minima per partecipare all’asta, sebbene la base di vendita fosse stata fissata a 2 milioni e 970 mila euro). Lo riporta ‘Il Resto del Carlino’.
Società immobiliare di Roma compra Villa Buonaccorsi
Quella della società immobiliare di Roma è stata l’unica offerta presentata per l’asta al Tribunale di Padova. La società romana ha anche versato la cauzione prevista per partecipare all’asta, pari a 223 mila euro (il 10% del valore dell’immobile).
Diversi imprenditori della zona avessero preso contatti con la curatela fallimentare manifestando il loro interesse all’acquisto della villa, ma nessuno poi ha presentato offerte ufficiali per concluder l’affare. Adesso la società immobiliare di Roma che si è aggiudicato l’immobile avrà 180 giorni di tempo (fino a gennaio del prossimo anno) per effettuare il saldo e procedere davanti a un notaio all’atto che ufficializzerà il trasferimento di proprietà della villa.
Alla scoperta di Villa Buonaccorsi
Villa Buonaccorsi si trova sulla cima di una collina delle Marche, tra Potenza Picena e la frazione di Porto Potenza Picena, affacciata sul Mar Adriatico.
Si tratta di una villa del XVIII secolo, ampliata a partire da un edificio del Cinquecento. Gli ampliamenti furono voluti dal Conte Raimondo Bonaccorsi attorno al Settecento. La ristrutturazione più importante fu realizzata nel 1745-1750 su iniziativa di Pietro Bernasconi, stretto collaboratore del Vanvitelli.
Villa Buonaccorsi è racchiusa da mura: alla sua destra ci sono l’ingresso principale e una piccola fortificazione, dove un tempo era presente un cannone (per questo motivo nei vigneti circostanti è ancora oggi possibile trovare alcune palle di ferro).
L’edificio della villa, a pianta irregolare, si compone di diversi corpi di fabbrica, che racchiudono un cortile con un portico. Il giardino del Settecento in stile barocco è probabilmente opera dall’architetto Andrea Vici.
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