Viaggio attraverso le spiagge fossili della Liguria
A Pietra Ligure e Borgio Verezzi è possibile fare "snorkeling" tra le beach rock, incantevoli spiagge fossili
Praticare snorkeling davanti alla spiagge fossili della riviera ligure, è questa una delle richieste più apprezzate dai turisti che visitano la Liguria. Nuotare tra i flutti della costa di levante di Pietra Ligure e Borgio Verezzi, lì dove il fenomeno è maggiormente presente e visibile. Le immersioni tra le “beach rock” della Liguria ha già attratto l’attenzione di centinaia di appassinati che non vedono l’ora di lasciarsi avvolgere dall’acqua cristallina che ricopre i lastroni di sabbia fossile risalenti a migliaia di anni fa, dove decine di specie marine hanno dimora, soprattutto nell’unico e peculiare fondale roccioso dove è possibile ammirare, tra le tante specie che popolano questa porzione di paradiso sottomarino, coralli e cernie.
Ma cos’è di preciso una “beach rock”? Si tratta di una spiaggia che nel corso dei secoli si è trasformata in roccia attraverso un processo che in geologia viene chiamato diagenesi precoce e che consiste nel mutamento di un deposito sabbioso in un conglomerato cementato causato dalle acque di infiltrazione o anche causato da organismi che lo consolidano attraverso vari processi fisici e chimici che ne consentono la cristallizzazione.
Sono questi i fattori che trasformano normali spiagge in delle beack rock, delle spiagge fossili.
Meta imprescindibile per gli studiosi in cerca di rarità sottomarine, ma anche luoghi che richiamano la voglia di esplorare tipica degli esploratori dei flutti marini, la particolare conformazione di queste spiagge rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello della regione ligure che arricchisce l’innata bellezza di ulteriori fonti di incanto.
In programma c’è almeno un appuntamento settimanale per esplorare il sentiero blu di Finale Ligure assieme alla Lega Navale, poi altri due appuntamenti ogni settimana presso la spiaggia libera di levante di Pietra Ligure, effettuati con la collaborazione del Comune di Pietra Ligure e il Centro di Educazione Ambientale Ponente Savonese.
L’escursione in mare, come prevedono le norme di sicurezza, sarà preceduta da un attento resoconto tecnico-naturalistico. “Non sempre i ragazzi hanno chiaro come indossare la maschera o utilizzare al meglio il boccaglio per respirare in superficie”, spiegano i ricercatori, il cui programma prevede una ventina di minuti d’introduzione all’ambiente marino ed alla pratica dello snorkeling.
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