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A Venezia ticket d'ingresso al via: quando parte e come funziona

L'acquisto del ticket d'ingresso per i turisti che vogliono visitare Venezia in giornata è ormai una realtà: la data di partenza e come funziona

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Venezia, ticket d'ingresso

Ormai è noto che secondo la delibera approvata dal Consiglio comunale di Venezia nel settembre 2023 ha introdotto un ticket di ingresso per i turisti che intendono visitare la città in giornata. Il contributo si applica per ora solo in determinati giorni di particolare affollamento già decisi. La prima giornata a pagamento del 2024 è prevista per il 25 aprile, Festa della Liberazione.

Al via il ticket d’ingresso a Venezia

Gioiello italiano e Patrimonio UNESCO, Venezia è una città meravigliosa caratterizzata da una storia millenaria e da un patrimonio architettonico e culturale davvero unico. Famosa in tutto il mondo per le sue bellezze, la città lagunare però deve affrontare anche diversi problemi e fragilità dovuti al suo ecosistema delicato che la presenza di milioni di turisti ogni anno aggrava. L’overtourism, ovvero l’affollamento turistico, è una preoccupazione davvero importante per la città.

Per questo motivo il Comune di Venezia ha deciso l’introduzione di un ticket d’ingresso da imporre ai visitatori giornalieri, vale a dire per chi visita la cittadina in giornata senza pernottare in una delle sue strutture. Questo dovrebbe contribuire a tutelare meglio l’ambiente lagunare e gestire in modo più efficace i flussi turistici. Tempo fa si era parlato anche di introdurre un “ticket” per poter fare pipì. La proposta era arrivata dall’AEPE (Associazione Bar Ristoranti a Venezia), che propone un pagamento di 1,50 € per poter accedere ai bagni dei locali. La discussione su questo, però, poi non è più andata avanti.

Il contributo d’ingresso alla città, invece, sì. Per ora questo è previsto solo in alcune giornate; nello specifico ne sono state individuate 29 nell’anno 2024 che sono state definite come “bollino nero” perché considerate molto gettonate. La prima giornata a pagamento per quest’anno, quindi, è il 25 aprile, giorno in cui si celebra non solo la Festa della Liberazione ma anche il Patrono San Marco. A questo seguiranno altri 10 giorni a pagamento fino alla festa del 1° maggio. Sono poi considerati a pagamento tutti i fine settimana di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26), e di giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30). Per quest’anno sono esclusi i fine settimana estivi di luglio e agosto.

Il contributo per l’ingresso è di 5,00 euro richiesto a chi accede alla città antica dalle 8,30 alle 16:00, ad esclusione di bambini e ragazzi sotto i 14 anni e le persone con disabilità. Esclusi anche i turisti che pernottano in uno degli hotel della laguna dato che già pagano la tassa di soggiorno. L’avvio di questa iniziativa sta suscitando diverse polemiche e per questo 25 aprile potrebbero esserci anche delle proteste. In molti, infatti, contestano la regola dicendo che questo provvedimento rischia di rendere Venezia come Disneyland.

Come funziona il ticket d’ingresso a Venezia: esclusioni e controlli

Venezia è la prima città d’arte al mondo ad introdurre un contributo di accesso al proprio centro storico. Secondo quanto deciso i turisti giornalieri devono pagare un ticket di 5 euro, anche se sono diversi gli esoneri. Esenti dal ticket, infatti, sono i cittadini residenti e nati nel Comune di Venezia, i proprietari di immobili, gli studenti e i lavoratori della città lagunare. Questi dovranno, in caso di controllo, mostrare un documento che attesti la residenza, lo studio o il lavoro in città.

Anche i residenti nella regione Veneto possono entrare senza ticket ma per loro vale la regola di doversi comunque registrare nella piattaforma per prenotare la loro visita. Il biglietto di ingresso, infatti, si acquista tramite apposito sito web, app dedicata o anche nelle tabaccherie PuntoLis d’Italia. Una volta che il turista avrà eseguito il pagamento dell’ingresso riceverà un Qr code per accedere.

Anche chi è esente dal pagamento ha, però, l’obbligo di registrarsi e di avere un codice per l’ingresso. Nella città lagunare sembra siano stati disposti otto varchi dove a campione verranno controllati i ticket. Bisogna anche segnalare che per ora non è stato introdotto un numero massimo di turisti che possono accedere alla città.