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In Valbrevenna avvistato rarissimo esemplare di volpe nera: video

Scoperto un rarissimo esemplare di volpe nera nel Parco dell'Antola in Valbrevenna, un evento unico che ha stupito gli esperti di fauna italiana

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Un avvistamento insolito ha scosso l’ambiente naturalistico della Valbrevenna, nel cuore del Parco Regionale dell’Antola. Durante un’operazione di monitoraggio faunistico, una fototrappola ha catturato le immagini di un rarissimo esemplare di volpe nera, un animale quasi leggendario per la sua rarità. L’evento ha suscitato un notevole interesse, soprattutto perché, come riportato da diversi esperti, solo tre avvistamenti simili sono stati documentati in Italia negli ultimi dieci anni.

Raro avvistamento di volpe nera nel Parco dell’Antola

L’avvistamento è avvenuto grazie all’osservatore naturalistico Ugo De Cresi, che ha posizionato una fototrappola con l’intento di studiare la presenza di lupi nella zona. Tuttavia, ciò che è stato immortalato va ben oltre le aspettative: la volpe nera, ripresa in una sequenza chiara e nitida, ha destato curiosità per le sue peculiari caratteristiche genetiche.

Un confronto con altre immagini notturne di volpi ha permesso di escludere errori cromatici dovuti alle condizioni di luce. Tutte le foto scattate negli ultimi due anni nella stessa area non mostrano un mantello di tale intensità di colore. Una delle prossime fasi sarà determinare se l’animale si trovi di passaggio o se abbia scelto la zona come suo habitat stabile.

L’obiettivo è consolidare i dati raccolti, aumentando la sorveglianza e posizionando nuove fototrappole. Questo monitoraggio servirà a comprendere meglio il comportamento dell’animale e, possibilmente, a ottenere riprese diurne.

L’eccezionale scoperta di un esemplare unico in Italia

Gli esperti sono concordi nell’affermare che l’avvistamento di una volpe nera in Italia è un evento rarissimo. Prima di questo, erano stati segnalati solo tre casi, tutti nel Veronese tra il 2011 e il 2023. Si tratta di una variante melanica della volpe rossa, ma le caratteristiche dell’esemplare avvistato in Valbrevenna suggeriscono un possibile adattamento evolutivo unico.

La mancanza della classica punta bianca sulla coda potrebbe essere indicativa di un cambiamento genetico mai osservato prima nella specie. Il team di studiosi, insieme all’ente parco, intende avviare una ricerca più approfondita per stabilire con certezza se l’esemplare avvistato sia effettivamente una volpe nera stabile nella zona.

In Italia, diverse specie rare, tra cui il Gipeto e il Falco pescatore, sono finite nella lista rossa degli animali a rischio estinzione, evidenziando la fragilità di alcuni habitat naturali. La presenza di specie così insolite, come la volpe nera, richiama l’attenzione sull’importanza di monitorare la biodiversità e proteggere quelle zone dove animali particolarmente rari riescono ancora a sopravvivere.

Tra le prossime attività, è prevista l’installazione di nuove fototrappole e la raccolta di materiale genetico, che potrebbe fornire dati importanti sulla sua origine e sulle sue peculiarità genetiche. Il monitoraggio sarà cruciale per capire se si tratta di un fenomeno isolato o se esiste una popolazione sconosciuta di volpi nere nel territorio ligure.

Il Parco dell’Antola, che si estende tra l’Appennino ligure e la Valbrevenna, si conferma così un luogo di straordinaria biodiversità. La presenza di un esemplare così raro rafforza l’importanza della conservazione di queste aree protette, non solo per la fauna locale, ma anche per il monitoraggio di eventuali evoluzioni genetiche che potrebbero emergere in futuro.