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Umbria, il Castello di Lippiano diventa un set per Amazon Prime

Il Castello di Lippiano, nella frazione di Monte Santa Maria Tiberina, è il set scelto per la nuova serie tv "Pietra della Veggenza" di Amazon Prime

Umbria, il Castello di Lippiano diventa un set per Amazon Prime

Il Castello di Lippiano, attrazione principale dell’omonima frazione del comune di Monte Santa Maria Tiberina, in provincia di Perugia, sarà il set delle riprese della serie tv targata Amazon PrimePietra della Veggenza“, diretta dal regista Tony Paganelli.

Il primo ciak è previsto tra il 10 e il 12 agosto. Lippiano ha “scalzato” la provincia di Roma, originariamente scelta come location della prima puntata della serie tv. Il regista Paganelli, però, a Lippiano per i sopralluoghi del cortometraggio “Fascino” di Madam Carla Terranova, è rimasto incantato dal posto e dall’accoglienza del sindaco Letizia Michelini e dell’assessore Michele Simoni.

Il paese di Lippiano, in Umbria, regione ricca di castelli, si trova a un’altezza di 401 metri sopra il livello del mare ed è popolato da 126 abitanti. Ora sarà il set della serie “Pietra della Veggenza”.

Dopo il lockdown per l’emergenza Coronavirus sono tanti i set ripartiti in Italia. San Vito Lo Capo è la location scelta per la nuova fiction Rai “Màkari”, mentre le riprese del nuovo film su Roberto Baggio hanno scatenato una polemica tra Trentino e Veneto.

La storia del castello di Lippiano

Il Castello di Lippiano è noto alle cronache fin dal 1195, tramite alcuni documenti della Curia Vescovile di Città di Castello. Nel 1250 il castello di Lippiano apparteneva alla famiglia Lambardi, sotto il dominio di Federico I. Poi, nel 1336, i marchesi Di Monte Santa Maria Tiberina occuparono il castello, togliendolo alla famiglia Tarlati, che a sua volta lo aveva tolto ai Lambardi.

Il nuovo possesso fu riconosciuto con Diploma Imperiale dell’imperatore Carlo V di Lussemburgo, tramite cui fu eretto il feudo di Monte Santa Maria Tiberina, poi soppresso nel 1815 assieme a tanti altri feudi in Europa.

Il Congresso di Vienna, in quell’anno, trasferì l’ex feudo al Gran Duca di Toscana, che ne prese possesso il 29 Agosto 1815. La famiglia dei Marchesi di Monte Santa Maria Tiberina, pur spogliata di ogni diritto di governare l’area, mantenne il possesso del castello e dei beni che ne costituivano la dote. Nel 1917, infine, il Principe di San Faustino trasferì la proprietà del Castello di Lippiano alla Famiglia Mignini, che è anche l’attuale proprietaria.

Il Castello di Lippiano si sviluppa su 3 piani da terra, oltre un piano soffitta e piano seminterrato. La superficie complessiva è pari a circa 3.900 m2. La facciata è percorsa da 3 ordini di finestre rettangolari. Al centro si alza l’antica torre di avvistamento, risalente al 1080 e inglobata col passare degli anni nel complesso generale dell’intera costruzione.

A destra della torre è presente una serie di arcatelle cieche e sesto acuto. A sinistra, invece, si trova l’imponente portale cinquecentesco in pietra concia. All’interno del castello, al piano seminterrato, c’è la cantina con ampie volte in laterizio e muri in pietra squadrata. Al piano terra si trova lo scalone di rappresentanza cinquecentesco, che conduce ai piani superiori e alla torre, dove è ancora conservata intatta l’antica prigione. L’intero soffitto della sala di rappresentanza del Castello di Lippiano è arredata da affreschi.