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L'ultimo "regalo" di Bizzarri a Palazzo Ducale: è record di fondi

Prima di lasciare (non per sua volontà) la presidenza della Fondazione Culturale di Palazzo Ducale, Luca Bizzarri ha compiuto un ultimo grande gesto

Luca Bizzarri

Stemperate le polemiche per il mancato rinnovo alla presidenza della Fondazione Culturale di Palazzo Ducale, arriva ora una splendida notizia: a darla è proprio Luca Bizzarri, estromesso qualche mese fa dalla guida dell’ente. È il suo ultimo “regalo” ad una fondazione per il quale si è speso moltissimo, ma anche alla città di Genova del quale è sempre stato primo sostenitore. Di che cosa si tratta? Di un finanziamento record che verrà destinato al ripristino di uno dei simboli del capoluogo ligure.

Palazzo Ducale, è record di fondi: il messaggio di Luca Bizzarri

“La notizia è proprio bella e l’ho trovata oggi sul sito del Ministero” – ha annunciato Luca Bizzarri su Instagram, fiero di raccontare quello che è stato il suo ultimo successo al timone della Fondazione Culturale di Palazzo Ducale – “Grazie all’entusiasmo mio (che non conta niente) ma soprattutto al duro lavoro di Serena Bertolucci oggi ho saputo che il mio ultimo atto, la mia ultima firma sotto il gran lavoro di quella donna ha portato il Palazzo a vincere il bando per l’assegnazione dei fondi del PNRR“.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato nel 2021 per rilanciare il nostro Paese dopo l’emergenza Covid, ha da poco assegnato i suoi fondi ad alcuni dei progetti più meritevoli di tutta Italia. Sebbene quello di Palazzo Ducale si sia aggiudicato solamente il terzo posto, dietro al Maxxi di Roma e all’Orto botanico di Siena, ha ottenuto la cifra più alta mai erogata: ben 2 milioni e 475mila euro di finanziamento. Il progetto vincitore di questa somma vede il recupero di Torre Grimaldina, uno dei simboli della città di Genova per il quale Bizzarri stava da tempo lavorando.

“Torre Grimaldina sarà visitabile, riuscirete a vedere Genova da un punto davvero speciale” – ha spiegato Luca – “Ci saranno anche altre migliorie nel Palazzo (i benedetti bagni che mancavano da anni) e sarà ancora più aperto alle visite per i non vedenti”. Non poteva poi mancare un augurio alla nuova dirigenza, che sta iniziando ora a lavorare, e alle “vecchie leve” che hanno reso grande la Fondazione: “Credo che sia un bel giorno per questa città che spero si tenga stretta una persona come Serena, una bestia rara, rarissima in un mondo in cui la cultura viene troppo spesso considerata un bene di consumo e non una rete per favorire la crescita, insieme, delle persone”.

Che cos’è Torre Grimaldina

Con il suo profilo imponente, Torre Grimaldina svetta sopra i tetti del centro storico di Genova, costruita probabilmente tra la fine del ‘200 e l’inizio del ‘300. Si tratta della torre di Palazzo Ducale, divisa in sette piani che ospitavano le carceri in cui venivano rinchiusi prigionieri politici e anarchici. Le sue celle portano ancora incise sui muri le scritte lasciate dai carcerati, un piccolo pezzo di storia che abbiamo rischiato di perdere.

I piani superiori della torre sono da tempo inaccessibili, a causa delle precarie condizioni di sicurezza. I fondi del PNRR, con la loro cifra da record, permetteranno di rendere nuovamente visitabili tutte le aree di Torre Grimaldina, sulla quale sventola da sempre la bandiera con la Croce di San Giorgio, simbolo della città di Genova.