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Torna l'aurora boreale in Italia: quando e dove vederla

L'attività del Sole è al suo picco massimo, ed è per questo che ci attendono altre aurore boreali a basse latitudini: ecco quando e dove vederle

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Aurora boreale

L’aurora boreale è uno spettacolo incredibilmente affascinante, che solitamente si verifica a latitudini molto elevate: nella maggior parte dei casi, riguarda soltanto le regioni attorno al Polo Nord, come la Lapponia, l’Islanda, il Canada e l’Alaska. Si tratta infatti di un fenomeno scientifico molto ben studiato, che coinvolge l’attività solare e le sue particelle cariche che si scontrano con il campo magnetico terrestre.

Accade, tuttavia, che a volte l’aurora boreale si presenti anche a latitudini estremamente più basse, arrivando persino a mostrarsi nei cieli italiani. È proprio ciò che è successo nelle scorse settimane, e che a quanto pare si replicherà presto. Perché ciò si verifica? E quando potremo di nuovo ammirare questo meraviglioso spettacolo?

Le cause dell’aurora boreale

Per capire bene cosa sta succedendo, è importante sapere come funziona l’aurora boreale. Da molto tempo, ormai, gli scienziati studiano l’attività solare: la nostra stella compie un ciclo di circa 11 anni, durante il quale tocca sia il picco massimo che quello minimo della sua attività. Ora siamo in corrispondenza di quello che viene definito il massimo solare, ovvero il periodo in cui l’attività è più intensa che mai.

In che cosa consiste questa attività? La superficie solare presenta delle macchie, in corrispondenza delle quali si verificano vere e proprie eruzioni di plasma, ovvero dei getti violenti che catapultano particelle cariche nello spazio. Questi getti, che danno vita ai venti solari – e, se particolarmente violenti, alle tempeste solari – possono essere diretti verso la Terra. Se ciò accade, prima o poi le particelle di plasma si scontrano con il nostro campo magnetico al Polo Nord.

Ed è così che si verificano alcuni fenomeni incredibili. Alcuni rappresentano un disagio per l’uomo: malfunzionamento dei satelliti, interruzione dell’energia elettrica, disturbi ai sistemi di navigazione GPS. Ma l’interazione tra le particelle cariche del sole e la magnetosfera produce anche l’incredibile spettacolo dell’aurora boreale, ovvero un gioco di luci meraviglioso che si presenta nel cielo notturno.

L’aurora boreale in Italia

Come abbiamo già anticipato, solitamente l’aurora boreale è un fenomeno tipico delle latitudini più estreme, tanto che in molti organizzano vere e proprie vacanze a “caccia” di questo spettacolo nelle terre del Nord. Ma, quando il sole raggiunge il suo picco massimo di attività e le eruzioni di plasma si fanno più violente, è possibile che le aurore boreali si verifichino anche a latitudini più basse.

Ne abbiamo già avuto un esempio nelle scorse settimane, quando – in corrispondenza di un’intensa tempesta solarein molte regioni italiane il cielo è diventato rosso o violaceo, regalando uno spettacolo incredibile. Ma non è ancora finita: il Sole rimarrà nel pieno della sua attività ancora per un po’ di tempo, quindi ci saranno nuove eruzioni di plasma e ulteriori possibilità per ammirare il fenomeno dell’aurora boreale anche in Italia.

Certo, non possiamo sapere con largo anticipo quando e dove accadrà: bisogna piuttosto seguire le ultime notizie astronomiche, aspettando che il Sole dia vita ad una nuova tempesta. Nei giorni seguenti, una volta che il plasma di particelle cariche sarà arrivato nei pressi della Terra, potranno verificarsi aurore boreali meravigliose. Il primo appuntamento potrebbe essere già tra due settimane, ovvero il periodo che gli scienziati hanno stimato per la prossima attività solare di intensità adeguata.