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Aurora boreale in Italia: si vedrà ancora? I danni e i rischi

Tanti italiani hanno avuto modo di ammirare lo straordinario fenomeno dell'aurora boreale: cosa sta succedendo in Italia e quali sono i rischi

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Aurora boreale

Il weekend del 10, 11 e 12 maggio è destinato a restare nella memoria di molti italiani a lungo: in tanti, infatti, in diverse regioni d’Italia, hanno avuto modo di ammirare in cielo lo spettacolo mozzafiato dell’aurora boreale (anche se alcuni esperti hanno parlato di Sar, o “archi di luce rossa, e di Steve). Ma come è potuto accadere? Cosa è successo? Il fenomeno si replicherà ancora? E, soprattutto, si sono registrati danni o si temono rischi? Gli interrogativi a cui rispondere, in queste ore di grande curiosità, sono tanti. Procediamo con ordine.

Perché l’aurora boreale è stata visibile in Italia

Dal Nord Europa all’Italia centrale, dagli Stati Uniti d’America alla Tasmania, una spettacolare aurora boreale e australe è stata ammirata a latitudini inconsuete in diverse parti del nostro Pianeta, colpito da una tempesta solare di grande intensità, che continuerà a imperversare durante il weekend.

Le aurore sono il segnale più evidente dell’interazione tra il campo magnetico terrestre e lo sciame di particelle proveniente dal Sole, vicino al periodo di massima attività del suo ciclo.

Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, ha spiegato all’agenzia ‘ANSA’: “In un primo momento non si prevedeva una tempesta geomagnetica estrema, ma ha raggiunto il valore C5”, il massimo nella scala che classifica eventi di questo tipo. “L’intensità della tempesta geomagnetica – ha detto ancora Mauro Messerotti – avvenuta venerdì è confrontabile alla tempesta di Halloween del 2003“.

A provocarla sono gigantesche eruzioni che avvengono nella parte più esterna dell’atmosfera del Sole, la corona, e sono note come Cme, “Espulsioni di massa coronale’. “Ne stanno arrivando altre“, ha annunciato il docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste.

Intanto, dove il cielo era sereno, molti italiani hanno potuto già godere di questo particolarissimo spettacolo mozzafiato e i social si sono riempiti di foto di cieli con cortine ondeggianti in rosa, viola o verde. Nel nostro Paese, il fenomeno è stato visibile in particolare nelle zone alpine, ma anche sull’Appennino, fino all’Abruzzo e all’Umbria.

Aurora boreale o Sar: il fenomeno in Italia

Filippo Thiery, meteorologo ‘Rai’, ha spiegato su Facebook cosa hanno visto tanti italiani in cielo. Nella notte tra venerdì e sabato ha scritto: “È una notte assolutamente storica, per un epocale evento di aurora boreale visibile dalle latitudini italiane: se avete un buon campo di visibilità verso nord, affacciatevi e guardate, ora! Da Toscana-Marche in su (qui siamo in Versilia) lo spettacolo lascia a bocca spalancata, ma il chiarore rossastro è visibile (o quantomeno catturabile dal sensore della fotocamera, laddove non sia percepibile a occhio nudo) fino alle province più meridionali della Sicilia. Molte delle immagini postate in queste ore, per inciso, non ritraggono solo gli archi rossi aurorali stabili (SAR), che già hanno il loro perché, ma anche aurore polari propriamente dette”.

Tempesta solare e aurora boreale: i danni e i rischi

La tempesta geomagnetica estrema che si è abbattuta sulla Terra sta provocando problemi alle reti elettriche e ha reso inutilizzabili per ore i segnali per la navigazione satellitare, come ha reso noto la Noaa, l’Agenzia degli Stati Uniti per l’atmosfera e gli oceani.

La Noaa ha segnalato, nello specifico, “possibili problemi diffusi di controllo della tensione elettrica” e che i satelliti per la navigazione satellitare potrebbero avere “problemi di tracciamento e orientamento”, tanto che i sistemi Gps sono “degradati o inutilizzabili per ore”. Le comunicazioni radio ad alta frequenza sono “sporadiche o interrotte”. Al momento non sono state fornite indicazioni più dettagliate. I segni più visibili della tempesta geomagnetica sono state le cosiddette aurore, visibili anche a latitudini molto basse.