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Top 100 by Wine Spectator 2022: 3 vini italiani tra i primi 10

Ben 3 vini italiani hanno conquistato un posto tra i primi 10 della Top 100 by Wine Spectator 2022, la classifica di settore più influente al mondo

Vino

La classifica più influente al mondo tra quelle dedicate ai migliori vini ha rivelato qual è il “Vino dell’anno” del 2022: si tratta del Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars, in Napa Valley. Secondo i critici, la scelta certifica che i grandi Cabernet della Napa Valley non hanno bisogno di prezzi a 3 cifre per rivelarsi eccellenti: il prezzo di una bottiglia di Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars sugli scaffali si aggira attorno agli 80 dollari.

E i vini italiani? Ben tre etichette nazionali hanno conquistato la Top 10. Si tratta di un miglioramento rispetto alla Top 100 by Wine Spectator 2021: l’anno scorso, infatti, i vini italiani in Top 10 erano stati 2. Nello specifico, nel 2021, nella ristrettissima cerchia dei migliori 10 vini del mondo secondo i critici di Wine Spectator (che premiarono al primo posto il Dominus Estate 2018 della Napa Valley), entrarono per quanto riguarda l’Italia il Brunello di Montalcino 2016 “Le Chiuse” (alla posizione numero 5) e il Barolo Bricco Boschis 2016 Cavallotto (alla posizione numero 8).

Nella giornata di lunedì 14 novembre è prevista la pubblicazione dell’intera Top 100 by Wine Spectator del 2022.

I migliori 10 vini della Top 100 by Wine Spectator 2022

Come detto, sono 3 i vini italiani che sono riusciti a conquistare un piazzamento nella prestigiosa Top 10 di Wine Spectator. Il migliore tra i vini nostrani ha strappato addirittura il secondo posto della classifica mondiale: è il Brunello di Montalcino Riserva 2016 di Fattoria dei Barbi, storico marchio che produce Brunello dal 1892. Una bottiglia di questo vino speciale è acquistabile al prezzo di 130 dollari.

Bisogna scendere fino alla posizione 5 per trovare il secondo vino italiano: si tratta del Tignanello 2019, super Tuscan della cantina Marchesi Antinori, recentemente indicata come “miglior cantina al mondo” dalla media company londinese William Reed nella su classifica 50 Best Vineyards.

Il terzo e ultimo vino italiano nella Top 10 di Wine Spectator è il Saffredi 2019 di Fattoria Le Pupille, alla posizione numero 8 del ranking mondiale.

La Top 10 di Wine Spectator 2022:

  • 1 – Schrader Cellars: Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019
  • 2 – Fattoria dei Barbi: Brunello di Montalcino Riserva 2016 (ITALIA)
  • 3 – HdV: Chardonnay Napa Valley Hyde Vineyard 2019
  • 4 – Château Talbot: Saint-Julien 2019
  • 5 – Antinori: Toscana Tignanello 2019 (ITALIA)
  • 6 – Robert Mondavi: Cabernet Sauvignon Oakville The Estates 2019
  • 7 – Château de Beaucastel: Châteauneuf-du-Pape 2019
  • 8 – Fattoria Le Pupille: Toscana Saffredi 2019 (ITALIA)
  • 9 – Quilceda Creek – Cabernet Sauvignon Columbia Valley 2018
  • 10 – Louis Roederer – Brut Champagne Cristal 2014

Alla scoperta del miglior vino italiano del 2022 secondo Wine Spectator

Come si legge sul sito internet della Fattoria dei Barbi, che ha celebrato il prestigioso riconoscimento ottenuto, il Brunello di Montalcino Docg Riserva 2016 è un vino di grande intensità, struttura, aromi complessi ed evoluti e capace di un lungo invecchiamento. Si tratta, si legge ancora, di un vino in cui “tutto è straordinario ma nulla è eccessivo”, che rispetta il carattere di classicità e di eleganza tipico della Fattoria dei Barbi e che si dimostra allo stesso tempo un vino di grande potenza. Il vino è il risultato di una selezione fatta tra le migliori botti ed è prodotto solo nelle vendemmie che lo rendono possibile. L’invecchiamento è di 5 anni di cui 3 in botte, mentre l’affinamento in bottiglia è di almeno 6 mesi.