Allarme merendine nei supermercati italiani: solo 2 sono promosse
In base all'analisi condotta da Altroconsumo su 250 merendine presenti sugli scaffali dei supermercati in Italia, solo due sono state promosse
Secondo il test di Altroconsumo sulle merendine presenti nei supermercati italiani, solo due prodotti sono stati promossi, avendo raggiunto il risultato di “accettabile”: tra i punti emersi troviamo zuccheri, grassi e calorie.
Allarme merendine nei supermercati italiani: solo due promosse
L’indagine di Altroconsumo ha riguardato 250 merendine confezionate tra quelle disponibili sugli scaffali dei supermercati e dei discount in Italia. L’analisi dell’associazione dei consumatori ha riguardato i croissant, i cornetti, le crostatine, i plumcake, le ciambelle, i rollini e i muffin.
Come detto solo due prodotti hanno superato il test, raggiungendo la fascia “accettabile” compresa tra 40 e 59 punti: Mulino Bianco Pangoccioli che ha ottenuto 47 punti, ed Esselunga Equilibrio Tortino con carote e mandorle, valutato con 41 punti.
Le merendine confezionate rappresentano una soluzione pratica e veloce per la colazione o per una pausa nel corso della giornata, ma nell’assumere questi prodotti bisogna sempre tenere a mente i lati critici, come gli zuccheri, le calorie e il livello di trasformazione.
Tutti i prodotti analizzati da Altroconsumo sono stati valutati con un punteggio che va da 0 a 100, e classificati secondo cinque fasce: “molto buono” da 80 a 100, “buono” da 60 a 79, “accettabile” da 40 a 59, “scarso” da 20 a 39 e “molto scarso” da 0 a 19. Nessuna merendina tra quelle prese in esame è riuscita a raggiungere la soglia di “buono” e solo due sono state valutate come “accettabili”.
I test di Altroconsumo sulle merendine confezionate
Altroconsumo ha condotto la propria analisi sulle merendine confezionate disponibili nei supermercati italiani basandosi su un’analisi indipendente degli ingredienti e dei dati nutrizionali riportati sulle etichette. Per valutare i prodotti sono stati utilizzati cinque criteri: la valutazione nutrizionale, gli additivi, il grado di trasformazione, gli edulcoranti e la porzione.
La valutazione nutrizionale è basata sul Nutri-Score e prende in considerazione le calorie, gli zuccheri, il sale, i grassi saturi e i nutrienti benefici come le fibre, le proteine e la frutta presenti in ogni prodotto. Il Nutri-Score si basa sui valori riportati nella tabella nutrizionale per 100 g di prodotto, valutandone il valore energetico, il contenuto in grassi saturi, zuccheri e sale dei prodotti come nutrienti da limitare, penalizzando il punteggio all’aumentare di tali valori.
Per quanto riguarda gli additivi, invece, il punteggio è dipeso dal numero e dal tipo di additivi presenti, classificati seguendo la banca dati di Altroconsumo che li divide in accettabili, tollerabili, poco raccomandabili oppure da evitare. Il criterio di valutazione del grado di trasformazione ha visto le merendine ultra-processate, arricchite di zuccheri, grassi o additivi, ricevere delle penalizzazioni sul fronte del punteggio finale assegnato.
Discorso simile per quanto riguarda gli edulcoranti: la presenza di dolcificanti artificiali incide negativamente sul punteggio, secondo le linee guida fornite da parte dell’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il quinto criterio preso in esame nei test svolti da Altroconsumo è quello della porzione: è stava valutata la quantità reale assunta con una singola porzione oltre al valore per 100 grammi. La valutazione nutrizionale ha inciso per il 55% sul punteggio finale dei singoli prodotti, gli additivi per il 15%, il grado di trasformazione per il 15%, gli edulcoranti per il 10% e la porzione per il 5%.
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