Perché Cracco ha perso una Stella Michelin: l'accusa dello chef
Dopo sei anni passati tra i fornelli di MasterChef, Carlo Cracco ha perso una Stella Michelin: c'è una correlazione? Le parole d'accusa dello chef
Carlo Cracco è uno degli chef più famosi nel panorama culinario d’Italia: gran parte della sua notorietà al pubblico arriva senza dubbio dalla sua partecipazione a MasterChef, il programma targato Sky che lo ha visto indossare i panni del giudice inflessibile per ben 6 edizioni. Proprio al termine della sua esperienza televisiva, Cracco ha perso una Stella Michelin. La correlazione viene spontanea, ma cos’è successo davvero? Ecco l’accusa dello chef.
Carlo Cracco e la Stella Michelin persa
I tempi sembrano coincidere, quindi pensare ad una correlazione è più che lecito: Carlo Cracco ha partecipato a MasterChef Italia sino alla sesta edizione, che si è conclusa nel 2017. E proprio in quell’anno ha perso una Stella Michelin per il suo Ristorante Cracco a Milano, uno dei locali più rinomati della città. Cosa si cela dietro questa scelta che ha suscitato grandi polemiche? All’epoca, lo chef aveva mostrato grande aplomb nell’apprendere la notizia.
“È giusto. Si sa, non è una posizione acquisita” – aveva spiegato al microfono di Valerio Staffelli, l’inviato di Striscia la Notizia che gli aveva consegnato il Tapiro d’Oro proprio in quell’occasione. In effetti, la Guida Michelin 2018 aveva tolto una Stella a Cracco per via di quello che specifica il regolamento, ovvero che il riconoscimento non viene ereditato in caso di cambio sede del ristorante. Proprio in quell’anno, lo chef aveva deciso di spostare il suo locale da via Hugo alla Galleria Vittorio Emanuele II, dove si trova ancora oggi.
Il Ristorante Cracco, dunque, ha perso una Stella per aver semplicemente spostato la sua sede, nulla di strano in questo. Ma, a diversi anni di distanza dall’avvenimento, pare che lo chef stia ancora rimuginando su questa “disfatta”. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Cracco torna proprio sull’argomento: “Ero diventato pericoloso. Dicevano: se Cracco ha fatto tivù adesso lo faranno tutti”. Parole d’accusa che lasciano perplessi.
L’esperienza di Carlo Cracco a MasterChef
Carlo Cracco ha preso parte a MasterChef Italia sin dalla sua primissima puntata, all’epoca accanto a Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Convocato al provino, lo chef ha fatto di tutto per non essere preso, eppure il suo comportamento appositamente aggressivo ha convinto la produzione. Da quel momento, il successo non ha tardato ad arrivare. “La televisione ha riempito di nuovo il mio ristorante: chi veniva a cena voleva tornare a casa con una foto. Ma la televisione è ripetitiva, dopo sei anni mi ero annoiato”.
E così, al termine della sesta stagione, Cracco ha passato il testimone ad Antonino Cannavacciuolo ed è tornato a concentrarsi sul suo ristorante. Era il 2017, anno in cui stava mettendo le basi per l’apertura, nel 2018, del Ristorante Cracco in Galleria a Milano. La contestuale chiusura del locale in via Hugo, come abbiamo già detto, gli è valsa la perdita di una Stella Michelin.
Le parole di Cracco sul ristorante in Galleria a Milano
A proposito del suo rinomato ristorante aperto in Galleria, lo chef non ha dubbi nel definirlo: “Un progetto riuscito. Abbiamo avuto da Tilda Swinton a Pierfrancesco Favino. Volevamo riportare qualità in Galleria: paghiamo l’affitto al Comune. Era uno spazio malconcio, chiuso da 20 anni. Ho chiamato lo studio Peregalli Sartori Rimini per sistemarlo”. Nonostante le difficoltà, soprattutto durante il periodo del Covid, il locale non ha perso i suoi clienti più affezionati. E le polemiche non sono mancate, a partire dal prezzo – ritenuto esagerato – delle sue pizze.
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