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Sui social spopola la statua di Roberto Baggio (ma non esiste)

Sui social sta spopolando una statua di Roberto Baggio che non esiste: pioggia di like e condivisioni per una creazione dell'intelligenza artificiale

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Roberto Baggio

Sui social, da diversi giorni, impazzano foto e video di una statua di Roberto Baggio, tra i calciatori italiani più amati di sempre: non ci sarebbe niente di male se non fosse che la statua in questione in realtà non esiste, perché si tratta di immagini create con l’intelligenza artificiale.

La statua di Roberto Baggio che spopola sui social ma non esiste

La statua in bronzo di Roberto Baggio sta spopolando sui vari social network e in particolare su Facebook, tra i gruppi dedicati al calcio amarcord. Le immagini dell’opera, oltre a fare incetta di like e condivisioni, hanno portato diversi utenti a chiedere informazioni al riguardo.

Qualcuno ha chiesto se la statua si trovasse a Brescia, città dove il ‘Divin Codino‘ ha chiuso la sua carriera, altri invece se sia un tributo di Caldogno, Comune della provincia di Vicenza che ha dato i natali all’ex numero 10 della Nazionale italiana.

Peccato che fisicamente la statua non esista: è stata creata con l’intelligenza artificiale da Enrico Marcigaglia, assessore di Arzignano che tramite l’AI voleva solamente rendere omaggio a uno dei più grandi calciatori italiani della storia.

Lo stesso Marcigaglia non aveva alcuna intenzione di trarre in inganno il popolo dei social: “Non voleva essere uno scherzo – le parole dell’assessore riportate dal ‘Corriere del Veneto – ho specificato che era disegnata con l’IA. Questa vicenda fa riflettere sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale”.

I social rappresentano una cassa di risonanza praticamente illimitata, nascondendo delle insidie: basta un attimo affinché un’immagine, anche finta, diventi virale senza che nessuno se ne accorga. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, poi, rischi del genere sono ulteriormente amplificati e la storia della statua di Roberto Baggio ne è un esempio.

Il racconto dell’autore

L’autore del video ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a voler creare una statua dedicata a Roberto Baggio con l’intelligenza artificiale:

“Man mano che passano i mesi vengono rilasciate applicazioni sempre più potenti, così come test, ho deciso di creare una statua. Il mio cuore vicentino mi ha portato a scegliere come soggetto Roberto Baggio. Dopo alcuni test con quattro diverse intelligenze, ho preso la più bella e l’ho inserita in un altro software, che è stato capace di generare un video contestualizzato, in grado di immaginare anche il dietro della statua e gli effetti solari. Trovandolo ben riuscito, ho deciso di postarlo su Facebook, condividendolo anche in un gruppo dedicato a Baggio”.

Su un gruppo Facebook è stato condiviso un frame del video della statua di Baggio che ha ricevuto in poche ore oltre 17.000 like e più di 600 commenti e 400 condivisioni. Tanti utenti hanno chiesto dove si trovasse la statua e tra le varie ipotesi c’è chi ha indicato Altavilla, nel giardino della casa dove risiede l’ex calciatore.

Su un altro gruppo (seguito da oltre 42.000 persone) un utente ha inserito una descrizione della statua con tanto di dimensioni e presunta data di inaugurazione: “Molte persone non sono in grado di distinguere la realtà dall’IA – ha dichiarato Marcigaglia – questo test dimostra che la verità non è così semplice da individuare, specialmente se la gente poi ci specula.

Proprio per non creare equivoci, io ho ben specificato nelle intestazioni grafiche che si trattava di un video creato con l’intelligenza artificiale, e c’è anche l’audio narrante che lo spiega, ma se qualcuno volesse ingannare volontariamente le persone potrebbe benissimo farlo”.