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Napoli, addio alla statua di Diego Armando Maradona

Napoli, addio alla statua dedicata alla memoria di Diego Armando Maradona: il Comune restituisce l'opera all'artista che l'aveva realizzata nel 2021

La statua di Maradona

Napoli deve dire addio alla statua di Diego Armando Maradona: come riferito da Il Mattino, dopo averla ricevuta in donazione dall’artista Domenico Sepe il Comune l’ha rispedita al mittente.

Tra i motivi che hanno spinto la giunta ad annullare la donazione c’è l’elevato valore della statua dedicata all’indimenticabile campione argentino che ha scritto con la maglia del Napoli pagine indelebili nella storia del calcio, oltre a un principio di imparzialità.

Il caso della statua di Diego Armando Maradona

“L’installazione dell’opera presso lo stadio pare in grado di restituire al donante una utilità non irrilevante in termini di prestigio e di visibilità – la nota del Comune riportata da Il Mattino – siffatta utilità, oltre a stridere con la tipica gratuità della donazione, può risultare appetibile e contendibile da parte di altri artisti e, di conseguenza, impone il rispetto del principio di imparzialità ed il conseguente ricorso a procedure di evidenza pubblica”.

Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha parlato della situazione nel corso di un intervento ai microfoni di Radio Marte: “Nell’amministrazione c’è ovviamente grande dispiacere, perché tutti apprezziamo le opere dello scultore Sepe e siamo tutti tifosissimi di Maradona, che resterà nel cuore di tutti noi. Speravamo di omaggiare il campione argentino con questa iniziativa, ma non è stato possibile”.

Statua di Maradona a Napoli: la storia

La statua di Diego Armando Maradona è stata inaugurata il 25 novembre del 2021 a un anno esatto dalla scomparsa del Pibe de Oro: l’opera è stata realizzata dallo scultore Domenico Sepe e posizionata di fronte allo stadio del Napoli, ribattezzato stadio Diego Armando Maradona in onore del campione argentino.

L’opera ritrae Maradona in azione con il pallone tra i piedi: l’ex numero 10 degli azzurri è ritratto in una delle pose che lo hanno reso indimenticabile. La statua è stata posizionata nel piazzale antistante i varchi d’ingresso del settore Distinti, in una zona solitamente adibita al pre-filtraggio dei tifosi durante le partite casalinghe del Napoli.

Nel giorno dell’inaugurazione della statua di Maradona davanti all’ex stadio San Paolo erano presenti tanti tifosi partenopei e una schiara di personalità, dal Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis agli assessori Cosenza, Ferrante e De Iesu, passando per l’ex patron Corrado Ferlaino e gli ex calciatori azzurri Bruscolotti e Giordano.

Successivamente, in attesa dei permessi ufficiale, il bronzo venne parcheggiato nello studio di Sepe, con l’obiettivo di poterlo poi riportare di fronte all’impianto di Fuorigrotta. Nel frattempo l’artista ha realizzato un’altra statua, quella di Paolo Rossi, attaccante campione del mondo con l’Italia nel 1982 al quale può essere intitolato lo stadio Olimpico di Roma.

Intanto Massimo Pelliccia, il sindaco del Comune di Casalnuovo, si è detto interessato all’acquisto della statua e ha già contattato l’artista: “Maradona veniva spesso qui, ha inaugurato diversi circoli – riporta l’Ansa – se Napoli non la vuole la compriamo noi”.

Al momento, dunque, la statua di Maradona non sembra destinata a tornare di fronte allo stadio che ospita le partite casalinghe degli azzurri, uno dei luoghi del cuore del Pibe de Oro. Maradona rappresenta un vero e proprio idolo per tutta la città: durante la sua avventura a Napoli ha portato i partenopei a vincere due scudetti e a imporsi anche a livello europeo, conquistando la Coppa UEFA che resta l’unico trofeo continentale del club.