Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Sotto piazza San Marco a Venezia c'è una città antica misteriosa

Da circa un anno sono partiti dei lavori in Piazza San Marco a Venezia che hanno, però, fatto emergere resti e testimonianze risalenti al medioevo

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Venezia, con la sua unicità e il suo immenso patrimonio culturale, è un luogo che non smette mai di stupire. Piazza San Marco, il cuore pulsante della città lagunare, non è solo una delle piazze più belle e famose del mondo, ma anche un luogo simbolo, teatro di eventi storici, celebrazioni e misteri. Ancora oggi, infatti, da qui emergono tesori che arricchiscono ulteriormente la storia millenaria della città lagunare. Grazie agli scavi archeologici iniziati per la salvaguardia della piazza dall’acqua alta, sono venute alla luce scoperte straordinarie che risalgono anche al periodo medioevale.

Scoperto un edificio medioevale in Piazza San Marco a Venezia

Da quando ormai un anno fa sono partiti i cantieri per proteggere Piazza San Marco dalle sempre più frequenti inondazioni di acqua alta, gli archeologi si sono trovati davanti a scoperte inaspettate. Nel sottosuolo dell’area, infatti, sembra nascondersi un mondo sotterraneo ricco e sorprendente. L’ultima scoperta, avvenuta proprio martedì, riguarda una struttura in mattoni situata di fronte a Palazzo Ducale. Si tratta di un edificio medievale che ha scatenato molte curiosità e delle prime ipotesi.

Si tratta, infatti, di una struttura quadrangolare, con fondazioni che scendono fino a 1,70 metri di profondità. Potrebbe essere una piccola chiesetta legata alla Basilica di San Marco oppure un edificio collegato al cimitero della zona. In un post condiviso su Facebook dalla Soprintendenza archeologica si legge: “Una bella struttura quadrangolare in mattoni che sembrano essere di nuova produzione, molto ben conservati e che si sviluppa con una fondazione che raggiunge una quota di 1,70 metri di profondità”.

La sua funzione precisa è ancora sconosciuta, potrebbe trattarsi di una torre ma la soprintendenza e gli esperti stanno lavorando per decifrare il mistero. Ciò che è certo è che la sua scoperta aggiunge un nuovo tassello al mosaico della Venezia sotterranea. Questo edificio medievale, infatti, racconta un contesto ricco di stratificazioni storiche. È un simbolo della lunga storia di Venezia e oggi grazie agli strumenti moderni e al lavoro degli archeologi queste testimonianze stanno lentamente riaffiorando. Per chi visita Venezia, sapere che sotto i propri piedi si potrebbero nascondere grandi tesori non può che rendere l’esperienza ancora più magica e indimenticabile

Le altre scoperte emerse dagli scavi in Piazza San Marco

La scoperta di una costruzione medioevale è solo l’ultima di una serie di ritrovamenti sorprendenti. Negli ultimi mesi, gli scavi in Piazza San Marco  hanno fatto emergere scheletri, resti di antichi cimiteri e reperti architettonici. Uno dei luoghi più intriganti che è emerso sarebbe il cimitero della chiesa di San Geminiano che si pensava fosse stata totalmente demolita da Napoleone nel 1807. Nonostante la distruzione, le fondamenta di questo luogo sacro sono state rinvenute intatte.

Tra i resti ritrovati ci sono anche le tracce di importanti lavori di restauro eseguiti nell’Ottocento da Eugenio Forcellini per rinforzare la facciata di Palazzo Ducale. Sempre su Facebook la Soprintendenza archeologica sottolinea l’importanza di questi ritrovamenti: “I resti che emergono sono parte di un alfabeto della memoria che sta venendo a galla”. Per approfondire lo studio, il Ministero della Cultura ha stanziato 115.000 euro volti a realizzare una mappatura archeologica dell’area marciana. L’obiettivo è documentare e preservare le scoperte ma anche cercare ulteriori tesori nascosti.