Serpenti all'ospedale di Borgo Trento a Verona: l'allarme
Alcuni serpenti sono stati avvistati all'ospedale di Borgo Trento a Verona: il commento dell'azienda ospedaliera sugli avvistamenti nei giorni scorsi
“Spavento e sgomento” a Verona, all’ospedale di Borgo Trento: come riporta il ‘Corriere del Veneto’, nei giorni scorsi, in giornate diverse, sono stati avvistati tre serpenti (delle comuni bisce d’acqua, in foto d’archivio) nella sala parto del padiglione 30 dell’Ospedale della Donna e del Bambino.
I tre avvistamenti
La prima biscia, come riferito dal ‘Corriere del Veneto’, è stata scoperta durante il weekend all’interno del Polo Confortini, mentre strisciava vicino ad alcune sale operatorie. L’animale è stato riposto vivo all’interno di una busta.
Domenica una seconda biscia sarebbe arrivata fino alle sale parto dell’Ospedale della Donna e del Bambino, al padiglione 30, nella stanza dove vengono pesati i neonati e dove vengono fatte le profilassi neonatali. Un dipendente ha ucciso la biscia con una scopa e la riposta senza vita all’interno di un contenitore.
Nei giorni scorsi, sempre all’interno del padiglione 30 dell’Ospedale della Donna e del Bambino, sarebbe stata poi avvistata una terza biscia nel reparto Procreazione medicalmente assistita.
La versione dell’ospedale
Contattata dal ‘Corriere di Verona’, l’azienda ospedaliera ha confermato la presenza di due bisce d’acqua, animali innocui, nei corridoi del pronto soccorso pediatrico. L’ospedale ha fatto inoltre sapere che entrambi gli animali non sono entrati a contatto con i degenti e sono stati prontamente catturati. Il motivo della presenza dei rettili nell’ospedale sarebbe riconducibile alla sistemazione delle aree verdi avvenuta nei giorni scorsi. I serpenti sarebbero riusciti a strisciare fino ai corridoi del pronto soccorso pediatrico sfruttando le porte lasciate aperte dal personale di passaggio.
La prima segnalazione risale a mercoledì 8 settembre. L’azienda ospedaliera, dopo aver svolto le verifiche del caso, ha attivato, tramite alcune ditte specializzate, i protocolli per l’allontanamento e la cattura dei rettili.
Cosa sono le bisce d’acqua
La biscia d’acqua, o biscia dal collare, è un serpente di indole mansueta e per nulla aggressivo, molto diffuso in Italia. Ha la testa piuttosto grossa e allargata posteriormente, il muso ampiamente arrotondato, il collo sottile, il tronco subcilindrico e una coda che non supera il quinto della lunghezza del corpo. La sua colorazione è variabile ma presenta delle scaglie sul dorso. La lunghezza oscilla generalmente tra gli 85 e i 110 centimetri, ma non sono rari gli esemplari lungi oltre i 150 e i 180 centimetri. In generale le femmine hanno dimensioni maggiori dei maschi.
Passa molto tempo in acqua e predilige i luoghi erbosi vicini ai corsi d’acqua. È capace di strisciare, arrampicarsi e nuotare perfettamente.
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