Le scuole superiori universitarie: eccellenza in Italia
Le scuole superiori universitarie sono un simbolo di eccellenza per la nostra penisola. Ve ne sono diverse, suddivise in tre tipologie differenti
Alta formazione e ricerca, collegi d’eccellenza per la formazione universitaria e per quella post – universitaria.
Sono le scuole superiori universitarie italiane, strutture giuridicamente indipendenti e riconosciute. In Italia vi sono tre tipologie di questi istituti: scuole superiori riconosciute, scuole superiori dedicate all’alta formazione dottrinale e scuole superiori non autonome.
Tre le scuole superiori universitarie riconosciute che sono state istituite dallo Stato. La più antica in Italia è la Scuola Normale Superiore di Pisa, fondata nel 1810 da Napoleone. Nella stessa cittadina Toscana si trova anche la Scuola Superiore di Studi Universitari e di perfezionamento Sant’Anna. Queste due realtà hanno ottenuto diversi riconoscimenti. Basti pensare che nella classifica che era stata stilata dal Times Higher Education la Normale si era piazzata al quinto posto mondiale tra i piccoli atenei al mondo, seguita in sesta posizione dalla Sant’Anna. Entrambe sono state inserite anche nella classifica Qs World University Rankings, tra le più note al mondo in ambito universitario.
Sono, invece, dedicate all’alta formazione – ma solo di tipo dottorale – le quattro scuole superiori istituite dallo Stato e dotate di autonomia. Si tratta nello specifico della Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste, l’Istituto italiano di Scienze Umane a Firenze, l’Istituto di studi avanzati di Lucca e il Gran Sasso Science Institute.
Infine vi sono le scuole superiori non autonome, che sono sparse per tutta la Penisola. Ecco l’elenco: Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro Lamaro – Pozzani, Collegio europeo di Parla, Collegio superiore dell’Università di Bologna, Collegio internazionale Ca’ Foscari Venezia, Istituto superiore internazionale di formazione interdisciplinare Lecce, Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” Camerino, Scuola di studi superiori dell’Università di Torino, Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” Macerata, Scuola galileiana di studi superiori di Padova, Scuola superiore di Udine, Scuola superiore di Catania, Scuola superiore Santa Chiara Siena, Ianua Genova, Sapienza School for Advanced Studies Roma e Alta scuola Roma Tre Astre.
Ma come si accede alle scuole superiori universitarie autonome?
Alla Normale di Pisa attraverso un concorso. Si può entrare sin dall’inizio, dopo la laurea triennale oppure come “perfezionando” dopo la laurea magistrale. In genere ogni anno entrano 32 studenti per la classe di scienze e 28 per quella di lettere e filosofia.
Per la Scuola Superiore Sant’Anna il concorso è pubblico: ogni anno viene emanato un bando con il numero di posti disponibili per ogni area. Per accedere al concorso di ammissione è prevista una preselezione, ma non per gli studenti del settore di Scienze mediche.
Anche all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia si accede tramite un concorso con prove scritte e orali. I suoi studenti sono iscritti all’Università di Pavia, devono frequentare due corsi interni all’anno, mantenendo la media del 27.
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