A Savona caffè scontato per chi porta tazza, cucchiaio e zucchero
Un bar della provincia di Savona ha deciso di offrire ai clienti il caffè scontato se si portano da casa tazzina, zucchero e cucchiaino
Idea innovativa quella introdotta da un bar della provincia di Savona che ha deciso di scontare il prezzo del caffè ai clienti che si portano da casa tazzina, zucchero e cucchiaio.
Caffè scontato se il cliente porta tazza, zucchero e cucchiaino
L’aumento dei prezzi in Italia coinvolge un vasto panorama di beni e servizi: dal costo del carburante a quello dell’energia elettrica, dai prezzi degli alimenti a quelli dei pedaggi autostradali. Sono molte le attività locali, come bar e ristoranti, a risentire dell’aumento dei costi delle materie prime e questi incrementi poi significano aumenti di prezzi per il consumatore finale.
Ad esempio, stando ai dati condivisi nel rapporto annuale della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) i prezzi dei generi di consumo nei bar sono aumentati del 4,4% nell’ultimo anno.
Per far fronte ai costi sempre più alti che purtroppo poi si riversano sul cliente, un’attività della provincia di Savona ha introdotto un modello di business davvero speciale. L’idea è venuta ai gestori di un bar di Millesimo, cittadina dell’entroterra della Liguria, dove il caffè costerà soli 70 centesimi ma a determinate condizioni. Per usufruire dello sconto il cliente dovrà portarsi da casa la tazzina, lo zucchero e il cucchiaino. Il caffè al bar è, infatti, per molti italiani un rito davvero irrinunciabile e per questo il bar di Millesimato ha deciso di andare incontro a parte della sua clientela riducendo i prezzi in questo modo.
Le dichiarazioni dei gestori sul “caffè scontato”
Valentina Venturino, gestore insieme ai genitori Elio e Marina del locale ligure che ha deciso di introdurre il “caffè scontato”, ha spiegato ai media come è nata quest’idea originale e quale sia l’obiettivo della sua famiglia. Portare tazzina e cucchiaino da casa permette ai gestori di risparmiare sui costi legati al lavaggio (energia e acqua in primis, ma non solo) in più consente anche di salvaguardare l’ambiente. Ecco le parole di Valentina riportate da TgCom 24: “L’idea è nata da una battuta di mio papà in merito alla guerra che si sta scatenando nel mondo dei bar e della ristorazione. Da una chiacchierata in casa è venuto fuori qualcosa di più, un progetto per favorire il risparmio economico e il rispetto ambientale. Così abbiamo deciso di lanciare seriamente una nuova iniziativa per calmierare il costo del caffè. Ci è sembrata una buona idea per ammortizzare i rincari legati all’aumento delle materie prime, ma senza rinunciare al piacere di un buon caffè di qualità o alla colazione al bar”.
Questa innovativa modalità arriva in Italia dopo i numerosi casi scontrino che stanno spopolando in diverse città della penisola. Tra le località che sono spesso al centro di polemiche per il caro prezzi in questo 2023 ci sono il lago di Como e la Sardegna. Nello specifico Sardegna due turisti hanno recentemente denunciato di aver pagato 60 euro per due caffè e due bottigliette d’acqua ordinate in un bar di Porto Cervo, località cuore della Costa Smeralda. Come già accennato anche il lago di Como, ultimamente, è finito al centro di diverse vicende sui prezzi. Una delle notizie che ha fatto maggiormente scalpore riguarda un locale che è finito al centro di polemiche per avere applicato un supplemento di 2,00 € dopo aver tagliato in due un toast.
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