Il bar in Molise dove se porti la tazzina paghi meno il caffè
Per combattere il caro prezzi un bar della provincia di Isernia ha deciso di scontare il prezzo del caffè ai clienti che si portano da casa la tazza
Il caffè al bar è per molti italiani un rito davvero irrinunciabile ma negli ultimi anni il prezzo del caffè ha visto sempre più aumenti. Per affrontare questa situazione un bar del Molise ha deciso di introdurre una nuova promozione. Questa idea permette all’esercente di abbattere i costi e al cliente di pagare il caffè ad un prezzo ridotto.
Caffè scontato per i clienti che si portano la tazzina
L’Italia è considerata da tutto il mondo la patria del caffè espresso dato che concedersi una pausa al bar davanti ad una tazzina è un rito a cui molti italiani sono affezionati. Tuttavia, negli ultimi anni l’aumento dei prezzi che ha coinvolto moltissimi prodotti e servizi ha visto ritoccare a rialzo anche il costo dei caffè. Sono molti i bar, infatti, che non solo risentono dell’aumento dei prezzi delle materie prime ma anche dell’incremento delle tariffe di energia, acqua e gas.
Questi incrementi purtroppo poi si riversano nel consumatore finale tanto che secondo un rapporto annuale della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) nel 2023 i prezzi dei generi di consumo nei bar sono aumentati in media all’incirca del 4,4%. Nello specifico l’espresso è passato da un costo medio di 1,04 euro del 2021 a 1,16 euro del 2023. Davanti a queste situazioni sono numerose le attività che hanno deciso di escogitare iniziative originali per abbattere i costi e permettere ai consumatori di non perdere l’abitudine di bere un buon caffè.
Tra le ultime idee innovative ad emergere c’è quella di un bar di Venfraio, cittadina che si trova in provincia di Isernia nell’estremo Molise occidentale ai confini con il Lazio e la Campania. Qui Moreno Spada e Ida Di Ciacco, gestori del bar Don Antò, hanno lanciato una nuova idea anti-spreco e sembrano aver riscosso già abbastanza seguito. In questo locale, infatti, il caffè costerà solo 50 centesimi per quei clienti che si porteranno la tazzina da casa, invece degli 80 centesimi previsti dal listino. Il Molise è già una delle regioni in cui il caffè è meno caro in Italia e con questa iniziativa Don Antò vuole davvero supportare i consumatori. L’idea dei gestori non è solo quella di combattere la crisi dei prezzi ma anche di lavorare in maniera più “green”, ovvero sostenibile. Se il cliente si porta la tazzina, infatti, il locale risparmia detersivo, acqua, elettricità e tempo.
Altri iniziative per combattere il caro prezzi
Sono sempre di più in Italia i cosiddetti “casi scontrino” ovvero situazioni in cui i clienti si sono lamentati spesso nei social per essersi visti presentare scontrini con costi ritenuti ingiustificati. Famoso è stato l’episodio del bar sul Lago di Como che ha caricato un costo extra al cliente che aveva richiesto di tagliare in due un toast. Oltre a questi episodi di rincari però ci sono anche molte realtà che scelgono di affrontare diversamente davanti all’aumento dei costi. Invece di ricaricare il cliente finale alcuni esercenti promuovono nuove iniziative antispreco.
Oltre al bar Don Antò di Venfraio anche in Liguria un locale ha scelto di intraprendere un’iniziativa con un occhio di riguardo al portafoglio dei consumatori. Un’attività della provincia di Savona, infatti, ha deciso di far pagare 70 centesimi ai clienti che si portano da casa la tazzina, lo zucchero e il cucchiaino. Valentina Venturino che gestisce, insieme ai genitori Elio e Marina, questo bar aveva spiegato che l’idea di portare tazzina e cucchiaino da casa permette ai gestori di risparmiare sui costi (come energia e acqua) ma in più permette anche di preservare l’ambiente.
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